00:00 6 Marzo 2014

Linea di tendenza per il sud: quando smetterà di piovere?

Anche nei prossimi giorni gran parte delle regioni meridionali (segnatamente la Puglia) resteranno alle prese con infiltrazioni di aria fredda provenienti dall'est europeo. Qualche locale precipitazione sarà ancora possibile, nevosa in Appennino. Ecco il responso degli spaghetti.

La primavera arranca da nord a sud. Nei prossimi giorni ingloberà gran parte del nostro Continente e le regioni centro-settentrionali italiane.

Le regioni meridionali, segnatamente la Puglia e le regioni estreme, resteranno invece alle prese con infiltrazioni di aria fredda e moderatamente instabile dall’est europeo, che impedirà alla nuova stagione di imporsi con decisione sia sotto il profilo termico, che fenomenologico.

Il diagramma a lato ormai lo conosciamo bene! Riassume tutte le corse del modello americano, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è situato grossomodo sulla verticale della città di Bari.

Cosa notiamo? Beh, una situazione tutt’altro che primaverile, con la quasi totalità dei cluster termici sottomedia almeno fino alla metà del mese. Ciò testimonia la continua presenza di infiltrazioni fredde mosse dalla vasta depressione che resterà posizionata in sede ellenica. In poche parole, la "coperta" dell’anticiclone che ricoprirà il centro-nord della nostra Penisola potrebbe essere troppo corta per arrivare fino al sud.

Anche il quadro precipitativo tradisce la presenza di infiltrazioni fredde sulla zona e mostra piogge a carattere locale, senza picchi eccessivi.

Insomma, se su gran parte d’Italia il tempo strizzerà l’occhio alla primavera, al meridione ( segnatamente sulla Puglia) l’inverno potrebbe restare in sella ancora per alcuni giorni. 

Secondo questa elaborazione, per avere un aumento termico in questo settore italico si dovrà attendere la metà del mese.  

Autore : Paolo Bonino