00:00 27 Ottobre 2015

Linea di tendenza per il NORD: due perturbazioni in arrivo, poi un clima più secco?

Diamo un'occhiata alla linea di tendenza per i prossimi 15 giorni al nord con il metodo degli spaghetti...

Cosa bolle in pentola nel lungo termine per il nord Italia? Le carte disegnano per i primi giorni di novembre un vasto anticiclone che potrebbe ricoprire vasti settori dell’Europa centro-orientale.

La sua "longa manus" interesserà anche le regioni settentrionali con un tempo in prevalenza asciutto e discretamente soleggiato.

E’ credibile questa linea tendenziale? Per rispondere a questa domanda interpelliamo un diagramma completo che tenga conto non solo del run ufficiale, ma anche delle cosiddette "corse alternative" che il modello americano periodicamente ci propone.

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento per il nord Italia è situato grossomodo sulla verticale di MILANO.

Cosa notiamo? I due picchi precipitativi corrispondenti alle due perturbazioni attese; il secondo elemento perturbato sarà più intenso in fatto di fenomeni piovosi e porta quindi un picco più elevato.

L’evoluzione successiva vede uno spianamento quasi completo dei cluster precipitativi (clima secco) e una tendenza al sopramedia termico contemplata da molte corse alternative (la maggioranza).

Sul fronte delle temperature, permane comunque un’incertezza di fondo che si nota dall’apertura ancora notevole dei cluster termici. Sul lungo termine, solo il run ufficiale e pochi altri puntano al ribasso, di conseguenza la previsione risulta al momento scarsamente credibile.

 

Autore : Paolo Bonino