00:00 20 Aprile 2015

Linea di tendenza per il NORD: anche gli “spaghetti” promettono INSTABILITA’

Diamo uno sguardo alla linea di tendenza per il nord Italia con il metodo degli spaghetti.

Non sono particolarmente incoraggianti le analisi proposte oggi dagli elaborati per la fine di aprile, specie al nord e al centro. In questa sede valuteremo quanto sia credibile la previsione contemplata dal run ufficiale del modello americano per il periodo in parola, che contempla una fase instabile abbastanza marcata.

Per fare tutto ciò interpelliamo un diagramma completo che tenga conto non solo del run ufficiale, ma anche delle cosiddette "corse alternative" che il modello americano periodicamente ci propone.

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento è situato grossomodo sulla verticale della città di MILANO.

Cosa notiamo? Partendo dalla sinistra del diagramma, viene visualizzata molto bene la fase anticiclonica che sarà presente sulla zona fino a mercoledì 22. La si nota dalla completa assenza di precipitazioni e dalle temperature generalmente sopramedia.

Tra il 23 e il 29 aprile (fascia intermedia), il diagramma ci mostra un quadro termico ancora votato alla mitezza (leggermente sopramedia), mentre i cluster delle precipitazioni tenderanno ad alzarsi, conferendo al tempo una connotazione maggiormente instabile. Stante le temperature non basse, le piogge potrebbero essere derivate dall’ingerenza di correnti occidentali miti, ma umide in ingresso sul nord Italia.

Sul finire del mese e per i primi giorni di maggio (ultima parte a destra del grafico) si nota un calo complessivo dei cluster termici, con precipitazioni e instabilità ancora probabile. Questo frangente temporale potrebbe quindi essere governato da correnti più fresche (se non del tutto fredde) provenienti dall’Europa centrale. 

Se volete esaminare gli spaghetti di altre macroaree italiane potete cliccare qui:  https://www.meteolive.it/speciali/GRAFICI/57/grafici-spaghetti-per-macroaree-italiane/31742/

 

Autore : Paolo Bonino