00:00 12 Dicembre 2016

Lieve flessione termica sull’Italia da venerdì 16 dicembre in avanti, tuttavia…

Vediamo nel dettaglio la linea di tendenza messa in luce dal modello americano in questa seconda decade dicembrina. Una leggera riduzione della temperatura tornerà a far capolino sul nostro Paese dalla seconda metà del mese, con effetti piuttosto modesti.

Appare ormai confermato il rinforzo di una figura di ALTA pressione sull’ovest Europa nel corso di questa seconda decade dicembrina. Tale rinforzo sarà in realtà motivato dall’incremento delle vorticità zonali in conseguenza del temporaneo ricompattamento del Vortice Polare atteso proprio in questo scorcio di dicembre. Tale rinforzo non sarà nulla di paragonabile con quanto abbiamo avuto lo scorso anno ma sarà tuttavia sufficiente a garantire un rialzo considerevole della pressione sull’Europa nel periodo compreso tra giovedì 15 e martedì 20 dicembre.

L’anticiclone non riuscirà tuttavia ad espandersi in modo deciso su tutto il continente, la parte più orientale d’Europa resterà infatti ancora influenzata dal persistere di una circolazione più fredda orientale che attingerà direttamente dal serbatoio d’aria GELIDA di origine continentale presente sulla Russia.

La configurazione sinottica prevista nei prossimi giorni prende il nome di "Barlett Hig" e consiste nella distensione dell’anticiclone oceanico dalle latitudini subtropicali dell’oceano Atlantico all’angolo nord-orientale del continente, laddove prevediamo un addolcimento della temperatura su Penisola Scandinava e sulla Russia settentrionale.

Per quanto riguarda il tempo previsto sul Mediterraneo, i massimi di pressione al suolo resteranno confinati per lo più a nord delle Alpi, mantenendo sullo stivale italiano una ventilazione prevalente di tipo nord-orientale.

In conseguenza di questo, prevediamo oltre ad un ribasso modesto delle temperature, più sensibile lungo i versanti orientali del Paese, anche il mantenimento di un sostanziale deficit di pioggia. Manifestazioni d’instabilità residue ed occasionali, potranno manifestarsi con più facilità sul Mezzogiorno d’Italia.

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Autore : William Demasi