00:00 20 Gennaio 2012

Le nevicate di sabato sulle Alpi nel dettaglio

Battuti non solo i versanti esteri ma anche parte della Valle d'Aosta e dell'Alto Adige. Fiocchi a intermittenza anche lungo i crinali dell'Ossola e dell'alta Valtellina.

 La massa d’aria che porterà contro i versanti nord-alpini questa nuova sventagliata di nevicate non sarà particolarmente fredda. La sua estrazione temperata fredda e le sue caratteristiche marittime ne faranno comunque una buona fonte di alimentazione umida per la perturbazione che vi si accompagnerà.

Si tratterà sinotticamente di un fronte caldo, ovvero di una perturbazione che farà rialzare il limite dello zero termico e delle relative nevicate. Il vento forte in quota per contro, potrà spingere abbastanza agevolmente i fiocchi anche sui nostri versanti, in modo particolare sulla Valle d’Aosta e sull’Alto Adige. Su queste zone sono previsti gli accumuli nevosi più consistenti, quantificabili intorno a 40-45 centimetri al di sopra dei 1500 metri, a sfumare sotto.

Il muro del Foehn , perchè in definitiva sarà essenzialmente quello che agirà sulla nostra fetta di montagne, potrà in mattinata allungarsi anche fin sulle Prealpi, nel settore lombardo, in  particolare tra l’alto Lario e le Orobie e anche sulle Dolomiti trentine. Da non dimenticare anche le creste confinali dell’Ossola, in particolare nella zona Sempione-Formazza. Già più difficile invece in Veneto sul Cadore, dove comunque non si esclude qualche passaggio nuvoloso di spessore.

I fenomeni tenderanno ad attenuarsi nella seconda parte della giornata sui settori occidentali, mentre insisterà ancora su quello centro-orientale. Le quote neve sono previste collocarsi intorno ai 900-1000 metri in mattinata, ma poi in rialzo fin verso i 1300-1500 metri nel pomeriggio.

Autore : Luca Angelini