00:00 7 Novembre 2012

Le grandinate sul Friuli di martedì pomeriggio

Aria fredda e secca in quota, la forza della corrente a getto e il riscaldamento diurno su uno strato d'aria ancora piuttosto umido, hanno favorito il fenomeno.

Grandine fitta ieri pomeriggio sull’autostrada, così fitta da imbiancare la carreggiata tra Porpetto e Latisana sulla A4 e far piombare la temperatura sotto i 5°.
 
Si è abbattuta così, violenta, una grandinata novembrina che ha colpito varie località del Codroipese e dell’Udinese nel pomeriggio di ieri per poi scendere verso la Bassa fra temporali sparsi accompagnati da forti rovesci.
 
Sono stati segnalati chicchi di grandine del diametro di un centimetro.
Queste situazioni, legate al transito della corrente a getto, sono devastanti d’estate ma in novembre non si riteneva possibile una simile violenza dei fenomeni. Invece, l’aria ancora mite e umida presente al suolo ha "reagito" al passaggio di quella fredda e secca alle alte quote, dove il getto ha favorito una divergenza notevole.
 
I primi fenomeni temporaleschi si sono manifestati verso 13 sulle Prealpi carniche, provocando improvvisi rovesci di pioggia. Poi, il fronte del maltempo è sceso verso l’alta pianura, interessando Udine e l’hinterland.
 
Quindi il fronte temporalesco si è spostato verso sud portando chicchi di grandine in varie località del Medio Friuli, da Codroipo a Rivignano, dove la grandinata è stata intensa ed è proseguita per una ventina di minuti, facendo precipitare le temperature, per poi scendere verso la Bassa. Pioggia e grandine hanno colpito a macchia di leopardo, attraversando San Giorgio di Nogaro e Palazzolo dello Stella, Porpetto, Muzzana e Latisana.
  

Autore : Report redazione