00:00 12 Dicembre 2014

Le CARTE PAZZE di NATALE

Anche l'alta pressione ha il suo fascino...e il suo FREDDO.

Era da molto tempo che sull’Italia non appariva un’alta pressione di questo genere. Il giorno di Natale è ancora lontano e la situazione è passibile di cambiamenti. Tuttavia, la tenacia delle elaborazioni nel confermare questa situazione rende abbastanza credibile la linea di tendenza in parola.

L’Italia sarà nel pieno di una forte zona di alta pressione. I massimi al suolo saranno ubicati più ad est, mentre il cuore caldo (in quota) sarà proprio sulla nostra verticale.

Vi potrà sembrare strano, ma questa situazione porterà finalmente il freddo sulle pianure e sulle bassure, unito a banchi di nebbia a tratti congelante, che potrebbero fare molto "inverno", specie in Valpadana. Il risvolto negativo sarà dato dall’accumulo degli inquinanti in prossimità del suolo, a causa della ventilazione quasi assente.

Un tempo del tutto diverso, oserei dire quasi opposto, sarà presente sui monti e sui colli. Qui avremo un caldo sole e un’atmosfera mite, che allontanerà per qualche giorno i pensieri dell’inverno. Sole e mitezza saranno di casa anche lungo le coste liguri e tirreniche, oltre ovviamente alle Isole e al meridione.

E per Santo Stefano? Ancora alta pressione, ma leggermente più debole rispetto alla giornata natalizia. Il cuore caldo verrà in parte smantellato e i massimi in quota tenderanno a trasferirsi più ad est.

Con questa situazione, oltre alle nebbie e al freddo in pianura, potrebbe comparire un tappeto di nubi basse lungo le coste liguri e tirreniche, testimonianza tangibile dell’invecchiamento della struttura stabilizzante.

In quota, invece, sarà sempre il sole e la mitezza a dettare legge, anche se con valori termici meno spinti al rialzo rispetto alla giornata di Natale.

Autore : Paolo Bonino