Le anomalie della settimana scorsa in Europa: l’autunno che non c’è…
Niente di buono emerge da questo ottobre sul nostro Continente.
Una parte centrale di ottobre funestata da siccità e temperature esuberanti su molti settori del Vecchio Continente.
Dopo un promettente settembre, il mese centrale dell’autunno meteorologico è per ora affetto da una ricaduta verso gli standard termo-precipitativi dell’ultimo anno.
La mappa delle anomalie termiche registrate la settimana scorsa sul nostro Continente sono abbastanza pesanti…ovviamente quasi tutte al rialzo.
La situazione più grave si è registrata sulla Penisola Iberica dove abbiamo avuto scostamenti al rialzo tra i 5 e i 7°. Esuberi termici notevoli, in media di 5° dai valori medi stagionali, sono stati registrati tra l’Inghilterra e la Scozia. Il resto dell’Europa centrale e il nord Italia hanno avuto scostamenti al rialzo tra 1 e 3°.
Per trovare un leggero sotto media (tra 1 e 3°) bisogna andare sulla Penisola Ellenica, parte dei Balcani, la Turchia e limitati settori della Scandinavia. Anche le regioni centro-meridionali italiane hanno avuto scostamenti al ribasso mediamente tra 1 e 3°.
Molto critico appare il quadro precipitativo, in modo particolare in Italia, su buona parte dell’Europa centrale, la Penisola Iberica e il bacino del Mediterraneo.
Dove vedete il marrone scuro non è praticamente mai piovuto. Il marrone più chiaro denuncia la caduta di appena il 10% della pioggia attesa.
Per trovare valori pluviometrici in media o di poco sopra ci si deve recare sulla Norvegia, parte del nord-est Europa e limitati settori di Irlanda e Scozia.
Autore : Paolo Bonino