00:00 16 Ottobre 2013

Lassù…in questo ottobre c’è più NEVE!

Un confronto tra la copertura nevosa dello scorso ottobre e quella di quest'anno mostra una maggior presenza di coltre bianca nei settori settentrionali della Russia ed in Siberia.

Con il termine snow cover si intende la copertura nevosa presente su una determinata zona in un determinato periodo dell’anno.

I mesi autunnali sono spesso monitorati dagli addetti ai lavori per poter carpire qualche linea tendenziale della stagione seguente, ovvero l’inverno.

La stagione invernale è particolarmente amata dai giovani ed in genere da tutti gli appassionati di meteorologia. Il fascino di una nevicata non ha prezzo, come il freddo e il gelo che invade la città dove si abita…con il riscaldamento in casa ben funzionante, ovviamente 🙂

Lo snow cover, ovvero la copertura nevosa che si ha in autunno tra il nord della Russia e la Siberia può essere un buon indicatore per la futura salute dell’anticiclone russo-siberiano che muove i suoi primi passi proprio in questo periodo. Se la neve presente al suolo è già molta, l’azione di irraggiamento e di inversione in loco sarà maggiore. In questo caso, le possibilità di avere un anticiclone siberiano forte, aumentano.

Se confrontiamo lo snow cover dell’anno scorso alla metà del mese di ottobre e lo confrontiamo con quello rilevato quest’anno nello stesso periodo, le differenze sono abbastanza tangibili.

Questa è la copertura nevosa rilevata alla metà del mese di ottobre dello scorso anno. Le zone colorare in bianco e in giallo sono quelle soggette ad innevamento.

Eccezion fatta per la parte orientale della Siberia, la neve al suolo era praticamente assente.

 

 

 

 

La seconda cartina ci mostra invece la copertura nevosa rilevata lunedì scorso. Beh appare evidente che il "serbatoio siberiano" quest’anno sia assai più pieno rispetto allo scorso anno, con la copertura nevosa estesa maggiormente sia verso ovest che verso sud.

Stabilire adesso le conseguenze che questo stato di cose avrà sull’inverno è cosa assai ardua. Tuttavia, non è escluso che il grande anticiclone siberiano quest’anno possa avere maggiore potenza.

 

 

Autore : Paolo Bonino