00:00 1 Settembre 2016

La spina nel fianco dei modelli di chiama “GASTON”

La presenza di un ex ciclone tropicale in Atlantico sta dando filo da torcere a carte e modelli...

Scenari che si ribaltano completamente nel giro di poche ore; depressioni intense che scompaiono per lasciare il posto ad invadenti anticicloni; ondate di freddo che si volatilizzano nel giro di un run, per poi ritrovarle magari ben piazzate al run successivo.

Cosa sta succedendo in questi giorni ai modelli previsionali? A pesare molto è sicuramente il cambio di stagione: ogni volta che una stagione ci lascia non lo fa mai volentieri e preferisce lottare assiduamente contro la nuova arrivata, lasciandole spazio solo in un secondo momento. Da ciò nascono svarioni anche grossolani da parte dei modelli, che possono essere risolti solo a poche ore dall’evento.

A complicare le cose quest’anno ci si è messo anche un ex ciclone tropicale: Gaston. Lo vediamo raffigurato nella mappa sinottica elaborata dal centro meteorologico tedesco e valida per venerdì alle ore 14.

Gaston è un autentica spina nel fianco per le elaborazioni. Queste figure bariche (per così dire) "impazzite" sono un dilemma quasi irrisolvibile per la modellistica nostrana. Le mosse non sono mai chiare ed ogni leggero cambiamento della sua traiettoria si ripercuote con grossi cambiamenti dell’impianto sinottico previsto in Europa per i prossimi giorni.

Ecco il motivo per cui i modelli negli ultimi giorni ne stanno facendo di tutti i colori. Occorrerà aspettare ancora qualche giorno, quando la reale traiettoria di questo ex uragano sarà finalmente chiara; solo allora sapremo esattamente l’evoluzione che seguirà il tempo anche da noi.

 

Autore : Paolo Bonino