00:00 20 Gennaio 2003

La situazione depressionaria fra giovedì 23 e domenica 26

Entro la fine della settimana si genererà un potente Ponte di Woejkhoff sull’Europa centrale

Con il passaggio della intensa perturbazione fra martedì e mercoledì, e con l’ingresso di aria artica marittima (inizialmente fredda solo in quota, ma dopo qualche ora anche al suolo, grazie alle precipitazioni), si genererà una profonda depressione sul nostro Paese.

Questa avrà una struttura particolare, perché comincerà a formarsi martedì pomeriggio, con un minimo sul Golfo di Genova in graduale spostamento verso l’alto Adriatico; nella serata di mercoledì nascerà un secondo minimo sul Mar Ligure (seppur meno intenso e foriero di piogge); contemporaneamente invece sulla Sardegna comincerà a prendere forma il minimo più importante, quello che darà vita ad una struttura persistente sul nostro territorio.

I due minimi più recenti andranno infatti a fondersi ed a traslare gradualmente verso il meridione della Penisola, dove rimarranno isolati, a causa della graduale rimonta dell’anticiclone subtropicale atlantico dalla Spagna verso N-NE fin sull’Inghilterra.

Con il graduale indebolimento e spostamento sulla Russia di una depressione centrata inizialmente fra Polonia e Germania, il cuneo di alta pressione, spintosi ormai fin sul Mare del Nord, potrà trovare spazio dove espandersi, grazie anche al recente transito dell’aria fredda, che agevolerà l’aumento di pressione nei bassi strati.

Entro la fine della giornata di venerdì la pressione sarà aumentata fin sulla Scandinavia, mentre gradualmente anche alle quote più alte la corrente a getto comincerà a disegnare un’onda anticiclonica sempre più marcata nelle stesse zone; ecco che allora sabato prossimo avverrà il congiungimento fra questa figura di alta pressione ed un’altra cellula dinamica presente sulla Russia, a formare un Ponte di Woejkhoff da manuale, che potrebbe resistere agli attacchi delle depressioni atlantiche per qualche giorno.

La conseguenza più ovvia sarà l’insistenza della depressione sullo Ionio almeno fino a lunedì, con venti forti e piuttosto freddi da E, piogge copiose al sud, e qualche nevicata fino a bassa quota sulle regioni adriatiche.

A questo punto è meglio non andare oltre, in quanto fra domenica e lunedì si potrebbe formare un nuovo impulso anticiclonico dal Portogallo verso le Isole Britanniche, preceduto però da una debole perturbazione, che andrebbe a transitare sulla Francia per poi essere richiamata dalla depressione sul meridione d’Italia verso sud, attraverso la Valle del Rodano.

E’ comprensibile che in questo caso si apre un ventaglio di possibilità che non permette ancora di dare una previsione attendibile oltre lunedì, quindi eventualmente di tale perturbazione ne parleremo nei giorni a venire.
Autore : Lorenzo Catania