00:00 14 Agosto 2015

La sintesi del tempo sul weekend di ferragosto; ecco dove il tempo sarà più instabile

L'Italia si appresta a sperimentare una fase prolungata di tempo INSTABILE che porterà conseguenze su tutto il nostro Paese. Vediamo nel dettaglio la linea di tendenza.

Proprio in queste ore l’alta pressione responsabile della calura in questa prima metà di agosto, cede il passo all’avanzata di una attiva figura di bassa pressione veicolante aria più fresca di origine oceanica. Attualmente ci troviamo ancora nella fase cosiddetta “prefrontale” della perturbazione, ce ne possiamo accorgere dal transito della nuvolosità alta e stratificata che in queste ore guadagna le regioni centrali e settentrionali. Questa nuvolosità è prevalentemente costituita da altocumuli, cirri e cirrostrati incapaci di portare precipitazioni. La parte più fredda ed instabile inizierà a coinvolgerci più nettamente dalla prossima notte, quando potranno verificarsi le prime manifestazioni temporalesche concentrate sull’angolo nord-occidentale. 

E qui subentra anche l’unica vera incognita in merito alle tempistiche della dinamica perturbata che, nonostante la breve distanza temporale, presenta ancora alcuni punti interrogativi. Attenendosi allo schema puramente “sinottico”, per alcune delle nostre regioni la formazione dei temporali più intensi ed organizzati dovrebbe verificarsi proprio tra la nottata odierna e la mattinata di domani, giorno di Ferragosto. Ci riferiamo in particolare alla regioni Liguria e Toscana che potrebbero/dovrebbero incorrere nelle primissime manifestazioni temporalesche tra questa notte e la primissima mattinata di sabato.

 Si preannuncia una giornata di Ferragosto condizionata dalla frequente instabilità che inizialmente riguarderà le sole regioni settentrionali, mentre nella giornata di domenica 16 agosto, l’estensione della fenomenologia riguarderebbe anche i settori di medio e basso Tirreno.  La discesa della temperatura portata dall’aria più fresca oceanica si farà sentire su tutto il nostro territorio ma risulterà particolarmente sensibile sulle nostre regioni settentrionali, con un picco minimo di temperatura nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 agosto. Nelle ore di buio, su molti settori sarà necessario indossare una felpa, mentre negli orari diurni la residua sensazione di caldo verrà mitigata da una ventilazione vivace e sostenuta. 

 

Autore : William Demasi