00:00 6 Febbraio 2014

La sequenza del MALTEMPO sino a metà mese

Non ci sarà tregua almeno sino a domenica 16.

Una perturbazione tira l’altra. E’ proprio vero che l’appetito vien mangiando, ma l’Italia ha fatto l’indigestione di pioggia e ora non è in grado di assorbirne altra. Invece di pioggia ne verrà ancora tanta, così tanta che si temono nuovi straripamenti e situazioni alluvionali e copiose nevicate sulle Alpi che potranno aumentare il rischio di valanghe, oltre che arrecare danni al bosco, mettere in seria difficoltà gli animali, danneggiare gli impianti di sci, far crollare tetti, isolare strade e paesi.

Alla fine sull’arco alpino entro la metà del mese a 1500m potrebbe cadere almeno un altro metro e mezzo di neve; mentre su Liguria, Toscana, Veneto, Friuli, Lombardia potrebbero accumularsi in pianura dai 120 ai 240mm di pioggia.

Insomma "tanta roba" che terrà in costante allarme la Protezione Civile. Prossima perturbazione venerdì 7 al nord-ovest, in serata anche al nord-est e sulle regioni centrali. Sabato 8 nuovo maltempo piovoso al nord-ovest, in spostamento entro domenica mattina 9 febbraio su nord-est e regioni centrali sino alla Campania.

Lunedì 10 forte perturbazione piovosa al nord e al centro con fenomeni anche molto intensi e neve sulle Alpi oltre i 700-1000m. 

Martedì 11 ancora strascichi del maltempo al centro-sud e sul nord-est, poi migliora.

Mercoledì 12 tanta variabilità e ancora rovesci sparsi.

Tra giovedì 13 e venerdì 14 un po’ di pausa, ma sabato 15 nuovo maltempo probabile, preceduto da un intenso richiamo di correnti miti meridionali. Questo potrebbero comportare una rapida fusione del manto nevoso sulle Alpi alle basse quote, ne riparleremo.  

Autore : Alessio Grosso