00:00 12 Ottobre 2012

La puzza di cacca di giovedì su Milano? Solo letame sparso nelle campagne trasportato dal vento sud orientale

Disabituati ai "profumi" della campagna.

I Milanesi hanno proprio la puzza sotto il naso. Non solo perchè la respirano tutti i giorni con l’inquinamento, ma perchè proprio questa puzza, l’unica che sentono ormai da anni, ha celato o fatto dimenticare completamente il profumo della natura, quella vera, e tra questi profumi ci sono anche quelli meno gradevoli, derivanti dallo spargimento del letame, concime come si dice oggi, nei campi, come è abbastanza normale che avvenga in ottobre e non solo ad ottobre.

Non si trattava affatto di odore di fogna, ipotesi indirettamente sposata da Paolo Corazzon, che ha parlato di ristagno atmosferico. Ma quale ristagno! La nebbia di ieri mattina era proprio frutto di un richiamo di aria umida sciroccale da ESE, che ha sospinto non solo la nebbia, peraltro alta, sin nel centro storico, ma ha indirizzato l’odore del concime proprio sulla città. E’ un fenomeno tutt’altro che anomalo, anzi ricorrente e gli anziani, che lo sanno, dicono che il tempo sta per cambiare, perchè quando tira il vento da est od a sud est e non dalle Alpi, cioè da nord, il cielo non è quasi mai sereno su Milano. 

Dunque perchè stupirsi tanto per un po’ di odor di vacca? I Milanesi, mostrandosi indispettiti, rinnegano le loro origini contadine, agricole. E’ molto più salutare un bell’odore di cacca di mucca, piuttosto che quello del diesel del vicino, anche perchè poi da quei campi cosparsi di letame, nasceranno i prodotti che poi consumeremo a tavola, e proprio grazie a quel trattamento, risulteranno anche più buoni.

Viva la campagna, viva i contadini!

Autore : Alessio Grosso