00:00 20 Gennaio 2018

La perturbazione di venerdì 26 e sabato 27: le ultime novità

Compare dal cilindro delle previsioni a MEDIO TERMINE, una nuova perturbazione sul Mediterraneo centrale. Che impatto avrà sul nostro Paese?

La circolazione atmosferica relativa alla terza decade di gennaio, seppur con una maggiore ingerenza degli anticicloni nella fascia delle latitudini mediterranee, sarà in grado di consentire il passaggio di un’altra perturbazione in grado di attraversare il nostro Paese, senza dissipare i propri effetti. A metterci lo zampino, ancora una volta l’attività depressionaria oceanica, inserita in un contesto sinottico dal sapore più autunnale che invernale. La nuova perturbazione sopraggiungerà su di un continente puttosto tiepido, saranno quindi scongiurati gli episodi nevosi a quote pianeggianti, dove invece prevarrà la pioggia. La "dama bianca" soltanto a quote di montagna. 

L’ingresso della saccatura sul Mediterraneo , inquadrata dai modelli tra venerdì 26 e domenica 28 gennaio, dovrà fare i conti sia con la resistenza anticiclonica sul Mediterraneo, sia con la spinta energica offerta dall’anticiclone delle Azzorre nel vicino oceano Atlantico.

Di prima battuta la nostra saccatura tenderà a diventare sempre più spigolosa, andando a formare un minimo di pressione al suolo sul Mediterraneo centrale, a quel punto, con la continua espansione di un potente anticiclone dall’oceano Atlantico ai settori centrali d’Europa, l’evoluzione successiva porterebbe al distacco di un ramo della perturbazione sul Mediterraneo. Non più collegato dalla corrente a getto, tenderà velocemente ad evolvere in cut-off (domenica 28), mentre il ramo più settentrionale verrà portato via dalla corrente a getto, addentrandosi in territorio russo. 

Sul nostro paese la fase più acuta del maltempo è prevista sui versanti occidentali, le regiorni di nord-ovest, il medio ed alto Tirreno, infine la Sardegna. Altrove le conseguenze sarebbero sicuramente minori. Il contesto delle temperature lontano da valori di freddo, la quota neve soltanto in montagna. 

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Autore : William Demasi