Natale con la pioggia sulle nostre regioni settentrionali. La colpa sarà di una perturbazione atlantica discretamente strutturata, inserita in un letto di correnti occidentali veloci, ma complessivamente miti.
Niente neve a bassa quota, ma solo sulle Alpi; in una prima fase, il limite pioggia-neve sarà piuttosto elevata per il periodo e scenderà a livelli più "ragionevoli" solo con il transito del ramo freddo, atteso tra il pomeriggio e la sera.
La prima cartina che abbiamo preparato inquadra la situazione attesa per la mattinata del giorno di Natale.
Premettiamo che alcune precipitazioni saranno già attive sulla Liguria e la bassa pianura alla Vigilia e tenderanno ad intensificarsi alle prime luci della giornata festiva.
La quota neve, in questo frangente, sarà abbastanza alevata, attorno a 1800-2000 metri.
In giornata, le piogge avranno raggiunto quasi tutto il settentrione, ad eccezione forse dell'Emilia Romagna e il basso Veneto.
Al centro transiteranno nubi da sud ovest, ma a parte qualche isolato rovescio sull'alta Toscana, non pioverà.
Al sud, infine, il tempo risulterà discretamente soleggiato, ventoso e mite.
Il ramo freddo della perturbazione è previsto transitare al nord tra il pomeriggio e la serata.
Ecco le precipitazioni, che diventeranno a carattere di rovescio su diverse aree del nord e della Toscana ( sarà anche possibile sentire qualche colpo di tuono o avere occasionali grandinate).
Quota neve in calo fino a 1200 metri sull'ovest Alpi, 1200-1400 metri sul settore centro-orientale alpino.
Al centro, oltre ai rovesci sulla Toscana, qualche piovasco raggiungerà il Lazio, sempre in un contesto ventoso e abbastanza mite.
Resterà asciutto e molto mite il tempo al sud, sulle Isole e lungo il versante adriatico.