00:00 9 Dicembre 2012

La perturbazione di lunedì 10 e martedì 11: ecco dove colpirà e cosa porterà

Un nuovo nucleo di aria gelida di estrazione polare si approssimerà alle Alpi nella serata di domenica, per poi estendersi al nostro centro-sud nella giornata di lunedì e insistere sul medio versante adriatico e in parte anche al sud fino a mercoledì 12.

 Per uno che se ne va eccone un altro che arriva. Il grande nord in ottima forma, seguita a sfornare nuclei di aria gelida di estrazione polare in rapida sequenza. Questi vortici vengono poi trasportati in seno al flusso principale perturbato che nei prossimi giorni rimarrà orientato secondo un marcato indice meridiano, con direzione da nord-ovest verso sud-est.

La prossima perturbazione raggiungerà con i suoi avamposti il versante nord-alpino nella serata di domenica e darà luogo ad una ripresa delle nevicate fino a quote di fondovalle lungo tutti i settori di confine dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia. I fenomeni proseguiranno anche nella giornata di lunedì  e martedì, quando gli stessi si estenderanno anche alle nostre regioni centrali e meridionali.

Stante la traiettoria delle correnti portanti, saranno maggiormente interessati dalle precipitazioni le regioni del medio versante adriatico e il sud. Le precipitazioni saranno dapprima nevose fin verso gli 800 metri (lunedì), per temporanea rotazione del vento dai quadranti sud-occidentali, per poi calare fin verso i 300-400 metri su Marche e Abruzzo, 400-500 metri su Molise, Puglia, Basilicata e Campania, 700-800 metri su Calabria e Sicilia.

La nuova rotazione del vento dai quadranti settentrionali darà luogo ad un perdurare dei fenomeni, seppur intermittenti, lungo le regioni adriatiche anche nella giornata di mercoledì 12, quando al di sopra dei 300-400 metri si potranno accumulare diversi centimetri di manto bianco, in particolare su Marche, Abruzzo e Molise.

Autore : Luca Angelini