00:00 10 Febbraio 2013

La “nevicata perfetta”: grande attesa al nord

I primi fiocchi a partire dalla tarda serata di domenica sull'Appennino ligure, in rapida estensione agli altri settori nella notte successiva. Nord bianco quasi per intero lunedì, ma passaggio a pioggia dal pomeriggio sulla pianura veneto-friulana, est Emilia e Romagna. Qualche spruzzata fin quasi al piano attesa inizialmente anche sul nord della Toscana.

 Abbiamo dovuto aspettare quasi metà febbraio per la nevicata perfetta, quella che lascia sul terreno accumuli anche di diversi centimetri. L’evento nevoso che, a partire dalla notte su lunedì 11 e fino alle primissime ore di martedì 12 febbraio, interesserà quasi tutto il nord, sarà di quelli che imbiancherà città capoluogo come Aosta e Torino, Milano e Genova, Bologna e Trento, forse a tratti anche Venezia e Trieste.

Il substrato freddo, consolidato nel corso dei giorni, sarà infatti sormontato da aria relativamente più mite e umida legata all’approssimarsi di una attiva perturbazione atlantica. Il minimo di pressione si farà strada dalla Francia verso i nostri mari settentronali da dove risucchierà verso il nostro settentrione una miscela di venti orientali che convergeranno dando lo start alle nevicate.

Queste ultime risulteranno più estese e intense nella giornata di lunedì, ovvero all’ingresso ufficiale della perturbazione. I fiocchi potranno raggiungere in un primo tempo (notte su lunedì) anche nel zone di pianura pressochè ovunque, e perfino lungo le coste della Liguria centrale, dove saranno anche accompagnate dalla Tramontana scura. Interessate in quel frangente anche le province settentrionali della Toscana, in particolare quelle di Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Firenze e Arezzo, sulle quali non si esclude un esordio a suon di fiocchi, poi previsti rialzarsi a quote montane entro la mattinata di lunedì.

Nel corso della giornata l’inserimento dello Scirocco lungo l’Adriatico, potrà dar luogo a passaggio a pioggia sulle pianure del nord-est fino all’Emilia orientale, mentre la neve cadrà abbondante su tutto l’arco alpino centro-orientale fin nei fondovalle. Frattanto la neve, seppur attenuata, continuerà a cadere a intermittenza fino in pianura sulle regioni di nord-ovest e sull’immediato entroterra ligure centrale, a tratti ancora fin sulle rispettive coste.

L’allontanarsi della perturbazione, lascerà il compito alla ventilazione umida che si accompagna alla nuova massa d’aria sopraggiunta, di produrre fino alla mattinata di martedì 12 ulteriori deboli e intermittenti nevicate a tratti fino in pianura su quasi tutto il nord, oltre che sull’alta Toscana, dove i fiocchi potranno tornare a farsi vedere fin verso i 400-500 metri.

 

Autore : Luca Angelini