00:00 9 Ottobre 2020

La NEVE sulla foglia rovina l’inverno?

Non è vero che una nevicata precoce pregiudica poi la stagione bianca.

L’inverno…quando arriva arriva…ma la neve non guarda in faccia nessuno da settembre ad aprile. Le prime spruzzate di neve sulle Alpi per la verità possono arrivare anche in agosto e a settembre risultano più frequenti, sempre che naturalmente l’anticiclone non si piazzi sull’Italia per 30 giorni.

Paradossalmente più facile che nevichi abbondantemente ad ottobre, a novembre o ad aprile piuttosto che in pieno inverno. Perchè? E’ presto detto: in autunno il mare è ancora caldo, l’attività di nubi a sviluppo verticale è ancora marcata, in altre parole c’è sempre molto spazio per le precipitazioni a carattere temporalesco e se affluisce aria molto fredda di origine artica, la neve viene scaricata al suolo con violenza nei rovesci e può percorrere anche 1000 m sotto lo zero termico prima di trasformarsi in pioggia.
 
Dunque le nevicate precoci non davano far gridare al miracolo o alla bizzarria. Il fatto che si sia persa l’abitudine ad assistere a simili eventi non significa che non possano ripresentarsi e non devono fare scalpore. E’ lo stesso discorso del rilassamento della norma. Esempio: si annunciano sanzioni folli per gli automobilisti che non indosseranno la cintura o non accenderanno i fari in autostrada. Per un po’ tutti lo faranno, appena se ne parlerà meno, lentamente si comincerà a perdere l’abitudine di agganciarla o di accendere i fari, stupendoci quando dovesse fermarci il Vigile per una multa salatissima.

Abbiamo scarsa memoria, tendiamo a dimenticare in fretta cose che in realtà anche in meteorologia sono avvenute anche in un passato nemmeno tanto remoto. La stessa cosa valida per l’autunno è da ritenersi valida anche per la primavera. Qui il mare è freddo, ma poco importa; la terra si scalda rapidamente sotto il forte soleggiamento che ormai si registra ad aprile, basterà allora una bella irruzione di aria artica marittima perchè si ripresentino situazioni nevose sino in pianura. La letteratura meteorologica del mese di aprile è piena di questi episodi.

C’è poi il famoso proverbio: "neve sulla foglia, inverno mite", frutto di qualche situazione simile verificatasi in passato quasi del tutto casualmente. Ci sono infatti un altrettanto elevato numero di annate che hanno visto la neve cadere sin da ottobre a bassa quota, seguite da un inverno freddo e nevoso, dunque, non attribuiamogli valenze scientifiche.

Autore : Alessio Grosso