Il fascino di una nevicata che prima offusca le vette e poi lentamente scende, fino ad ammantare di bianco le zone di fondovalle. La si percepisce con la classica "nebbiolina", quasi a nascondere i contrafforti montuosi più elevati.
La precipitazione però intensifica e lentamente la nebbiolina scende, scende, inglobando anche le zone a mezza costa. L'osservatore profano magari non ci fa nemmeno caso, pensando che si tratti di nubi, ma all'improvviso eccoli, i bianchi fiocchi, che volteggiano nell'aria e si posano al suolo. Beh...la magica "nebbiolina" è arrivata fino a fondovalle e sta dando luogo ad una stupenda nevicata.
La perturbazione che da giorni stiamo seguendo su carte e modelli agirà al nord tra domenica e lunedì. Domenica il settentrione (segnatamente il nord-ovest) sarà sotto la parte "prefrontale" mentre lunedì avremo l'ingresso del fronte vero e proprio, con il carico precipitativo maggiore.
Stante le basse temperature che resteranno incassate nei fondovalle, la neve arriverà quasi sicuramente "a meta", imbiancando qualche città a ridosso dei contrafforti alpini.
Questa cartina è molto eloquente e ci mostra le precipitazioni nevose attese nella notte tra domenica e lunedì sulle Alpi e nei fondovalle annessi. Dove vedete i colori accesi si potrebbero superare anche i 30cm.
La neve farà visita ad Aosta, soprattutto domenica e lunedì mattina, poi la situazione tenderà a migliorare. Neve anche a Domodossola, forse anche a Biella, sempre tra domenica notte e lunedì mattina.
La perturbazione farà poi progressi verso levante imbiancando anche la città di Trento lunedì. Forse anche Bolzano ( solitamente meno nevosa di Trento) potrebbe vedere un'imbiancata.
In queste situazioni, le vallate strette sono in netto vantagggio rispetto alle valli più ampie, in quanto il freddo precedentemente affluito resta "incastonato" meglio e si disperde meno.
Le nevicate nei fondovalle alpini non sono assolutamente cosa rara nel mese di marzo, ovviamente quando l'alta pressione non si mette di mezzo...