00:00 18 Gennaio 2010

La neve in Florida divide il mondo scientifico: colpa del global warming? Macchè, negli Stati Uniti può succedere di tutto

In alcune località battuti record che resistevano da un secolo. La neve ha sfiorato anche Cuba.

Da almeno un secolo in Florida un’ondata di freddo non durava così a lungo. Alcuni meteorologi, accaniti sostenitori del forcing antropico al global warming, la ritengono una delle tante prove schiaccianti dell’estremizzazione dei fenomeni. Altri meteorologi e climatologi invece la riconducono all’eccezionale debolezza dell’attività solare e alla conseguente frammentazione del vortice polare.

Insomma un evento estremo come tanti ne capitano sulla faccia della Terra.

L’impressione è che da sempre negli Stati Uniti quando l’aria fredda si infila dritta sul territorio dal nord nessuno sia in grado di fermarla .

Per ben 13 giorni a Gainesville la temperatura si è portata sotto lo zero durante le ore notturne, valore che non trova riscontri in oltre 100 anni di rilevazioni, stracciato il precedente record del 1960.

Eccezionale anche l’episodio di nebbia congelantesi verificatosi a Jacksonville con depositi di brina e galaverna e temperatura attorno a -0°C.

Dopo il grande freddo, per queste latitudini è proprio il caso di usare certi termini, ora sulla zona è in atto un sensibile addolcimento della temperatura, con valori anche superiori ai 20°C.
Autore : Report di Alessio Grosso