00:00 2 Febbraio 2013

La neve al nord tra sabato 9 e domenica 10: realismo o fantasia?

Con l'arrivo della prossima settimana l'isolamento sull'Europa centrale di una vasta circolazione ciclonica ricolma d'aria fredda potrebbe portare come estrema conseguenza alcune nevicate anche sulle regioni del nord: vediamo perchè.

Quest’ggi un pò tutti i modelli matematici di previsione presenti in rete sono d’accordo nel prevedere la graduale elevazione di un blocco anticiclonico sull’oceano Atlantico. L’aumento della pressione e del geopotenziale in sede atlantica sarà in grado di garantire la graduale strutturazione di una vasta depressione ricolma di aria artico-marittima su gran parte d’Europa.

 

 

Quali sono le divergenze ed i punti di incontro delle previsioni modellistiche?

Ipotesi modello GFS: al momento il modello americano GFS risulta quello "più pessimista" per quanto riguarda l’effettiva influenza che questa circolazione potrà avere sul tempo atmosferico del Mediterraneo e dell’Europa. Secondo questo modello infatti, l’elevazione dell’anticiclone delle Azzorre riuscirebbe solo in parte. La penisola Iberica in questo contesto risulterebbe sempre parzialmente protetta dalle maglie dell’alta pressione.

Sull’Italia il tempo sarebbe così governato da una circolazione assai fredda soprattutto in quota. Le regioni del nord e dei versanti tirrenici risulterebbero tuttavia quasi sempre in sottovento con un tipo di tempo soleggiato e ventoso. Si tratta come anticipato di una visione che va in contrapposizione con la linea previsionale del modello inglese ECMWF.

Ipotesi modello ECMWF: le differenze risiedono soprattutto nella tendenza a lungo termine. L’aria fredda invece che interrompere la sua influenza alla sola Europa centrale, andrebbe scavandosi un varco sin verso la penisola Iberica ed il Regno Unito complicando la situazione atmosferica anche nelle regioni del nord con l’arrivo di annuvolamenti e possibili precipitazioni.

Il rebus della neve al nord: prime spruzzate già sabato 9 e domenica 10?

Col passare dei giorni l’aria fredda potrebbe penetrare sempre più ad ovest respingendo così l’influenza dell’anticiclone anche dall’Europa occidentale. Le conseguenze di questa manovra potrebbero portare già entro il prossimo week-end alla formazione di ciclogenesi ad ovest dell’Italia con possibili risvolti nevosi anche al nord.

Al momento il nodo da sciogliere è legato sia all’effettiva portata del blocking anticiclonico previsto in atlantico, sia alla tendenza dello stesso anticiclone di essere eroso in corrispondenza della penisola Iberica. Solo un adeguato calo di pressione e geopotenziale in questo settore d’Europa sarà in grado di garantire un coinvolgimento più diretto da parte di nubi e precipitazioni anche delle regioni settentrionali.

Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Da-meta-settimana-prossima-correnti-da-nord-quali-i-risvolti-in-Italia-/40335/ di Paolo Bonino.

Autore : William Demasi