00:00 20 Novembre 2013

La NEVE a bassa quota tra giovedì e sabato al nord: anche temporali nevosi in pianura?

Precipitazioni nevose mediamente comprese tra i 500 e i 1000m, ma con sconfinamenti nevosi anche a quote inferiori in caso di temporali.

C’è un lam (limited area model) coraggioso stamane, è quello di gfs rielaborato dal Lamma, che prevede la formazione di uno stretto mesominimo padano per la serata di giovedì con un grappolo temporalesco pronto a scaricare rovesci nevosi sino in pianura persino su Milano.

Le carte che vi mostriamo sono realmente spettacolari, perchè mostrano l’avvitamento ciclonico dei venti attorno ad un minimo in movimento tra Novarese, Varesotto, Milanese e Brianza. Il nocciolo freddo porterà con sè un nucleo precipitativo intenso, con termiche dell’ordine di -3°C a 1400m circa, forse anche qualcosa meno e lo zero termico che all’interno dell’area piovosa o nevosa, andrà a collocarsi attorno ai 400-500m.

In casi come questo non basta poi molto a vedere neve sino in pianura, specie nella fase iniziale dei rovesci, quando cadono le gocce e dunque i fiocchi più grossi, ma anche in quella finale, quando tutta la colonna d’aria si è ormai raffreddata. Potrebbe esserci insomma una replica più tosta, dell’episodio che il 10 ottobre scorso portò la neve a quote basse sui monti lombardi. (es. Brunate, nel Comasco)

La vorticità nel cuore della Valpadana resterà elevata anche durante la notte su venerdì, quando si attende la formazione di ulteriori nuclei convettivi, in grado di scaricare ulteriori rovesci nevosi sino a quote collinari.

Raccontato il potenziale super evento, eccoci a descrivere comunque un giovedì molto instabile al nord con rovesci sparsi, specie sui monti e quota neve in graduale calo sino a 700m con coinvolgimento anche dei monti toscani; si tratterà di fenomeni a macchia di leopardo, alternati anche a diversi momenti asciutti e persino a qualche schiarita.

Venerdì mattina le precipitazioni si disporranno a ridosso dei rilievi, dove potrebbe ancora nevicare sino a 700m, mentre nelle ore successive si verificherà un miglioramento, ma attenzione alla ritornante occlusa in risalita dalle regioni centrali nella prima parte della giornata di sabato.

Proprio per sabato mattina sono attese nevicate di addolcimento sino a 600-700m sui rilievi dell’Emilia-Romagna, in estensione al versante padano dell’Appennino ligure e alle Alpi piemontesi, mentre al momento potrebbe risultare marginale l’interessamento dei restanti settori alpini, ma la cosa è ancora da appurare meglio.

Autore : Alessio Grosso