La frescura di questi giorni? Solo una parentesi temporanea
Nelle ultime 24 ore una massa d'aria fredda di origine artica ha portato un sensibile abbassamento della temperatura sulle regioni centrali e settentrionali ma ben presto un nuovo anticiclone riporterà stabilità atmosferica e mitezza dell'aria sull'Europa centrale ed occidentale.
Sembra ormai confermata la rivincita dell’alta pressione sul nostro continente entro la terza ed ultima decade ottobrina. Una rimonta anticiclonica conseguenza diretta di un ricompattamento del Vortice Polare che di primo impatto porterà alla chiusura (noi riteniamo temporanea) degli scambi meridiani su cui normalmente poggiano i periodi atmosferici più instabili alle medie latitudini d’Europa. Naturalmente il corridoio d’aria fredda che si è scavato sul nostro continente nelle ultime settimane, non verrà chiuso bruscamente, "spifferi" d’aria fredda, strascichi d’instabilità condizioneranno ancora il tempo atmolsferico italiano dei prossimi 5-7 giorni ma l’evoluzione generale sembra ormai tracciata verso uno scenario comune, "simpatizzante" per l’alta pressione e previsto da ambo i centri di calcolo europeo ed americano.
Il punto di svolta da martedì 20 ottobre, quando la definitiva rotazione delle correnti dai quadranti nord-occidentali, determinerà un sensibile aumento della temperatura a partire dai settori occidentali d’Italia. A quel punto l’instabilità sarebbe relegata ai soli settori meridionali ma anche qui in graduale attenuazione.
Particolarmente eclatante risulterebbe l’andamento delle temperature sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali; i valori termici, dopo essersi portati sotto la fatidica soglia dei +5°C alla quota di 850hpa, potrebbero risalire abbastanza bruscamente. Al momento il centro di calcolo europeo mette in evidenza isoterme dell’ordine dei +12°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri), un valore di tutto rispetto che associato alla compressione adiabatica legata alla presenza dell’alta pressione, potrebbe riportare la colonnina di mercurio nuovamente attorno ai 20°C su diverse delle nostre regioni.
Avremo comunque a che fare con una parentesi anticiclonica dalla durata di poche giornate, sostituita in tempi abbastanza rapidi da un nuovo cedimento della pressione sull’ovest del continente che anticiperebbe l’ingresso di una nuova saccatura. Dopo una parentesi particolarmente mite, potrebbe quindi tornare la pioggia che in questo frangente interesserebbe soprattutto le regioni settentrionali del Paese. La previsione necessita ancora di alcune conferme.
Autore : William Demasi