00:00 1 Giugno 2018

La fiammata calda di giovedì 7 giugno? Del tutto effimera!

Anche la risalita di questa massa calda non sarà un segnale di stabilità, anzi...

Come avrete già appreso da altri articoli presenti sul nostro portale, la prossima settimana si vivrà un tempo altalenante, caratterizzato da temporali e fiammate d’aria calda.

Tutto questo testimonia l’inquietudine dell’atmosfera, non la sua pazzia, come si direbbe in una discussione da bar. In pratica l’Atlantico non ci sta quest’anno a lasciar spazio a condizioni anticicloniche durature. L’unica che c’è stata durante la primavera appena trascorsa è intervenuta tra metà e fine aprile.

Ora invece è un continuo contendersi il possesso del Mediterraneo e questo determina sbalzi termici: quando arriva una saccatura da ovest, l’aria calda viene costretta a risalire lungo il suo bordo orientale, facendo aumentare in maniera marcata ma del tutto effimera, le temperature nelle aree coinvolte dal suo scorrimento.

Dunque per giovedì 7 giugno si prevedono temperature molto elevate lungo le regioni centrali tirreniche e sul meridione, ma farà caldo un po’ su tutto il Paese.
Intendiamoci, non si andrà oltre i 34-35°C, ma sarà comunque una giornata difficile per gran parte della Penisola.

Venerdì 8 invece proprio lo sfondamento verso est della saccatura potrebbe avere pesanti ripercussioni temporalesche lungo i versanti tirrenici e poi nel fine settimana anche sul resto del Paese, poiché verranno a stretto contatto masse d’aria d’origine diversa.

Chiaramente la tempistica di questo intervento instabile potrà cambiare ma la sostanza resta quella e il titolo della trasmissione anche: tra fiammate calde e sfuriate temporalesche

Autore : Alessio Grosso