00:00 23 Settembre 2014

La fase perturbata tra MERCOLEDI e VENERDI sull’Italia

Ecco le tappe salienti del peggioramento atteso in Italia nei prossimi tre giorni.

L’area instabile presente da giorni tra il Mediterraneo occidentale e l’Iberia sta per essere riagganciata da ciò che resta del getto atlantico che scorre alle medie latitudini del Continente.

Oggi interesserà con piogge e temporali la Sardegna. Domani (mercoledì), i fenomeni si muoveranno verso levante, interessando gran parte del versante tirrenico e marginalmente il settentrione.

La prima cartina inquadra la situazione attesa in Italia nelle ore centrali di mercoledì 24 settembre. Come si può vedere, le precipitazioni si muoveranno dalla Sardegna verso il Tirreno. Tra la bassa Toscana, la Corsica e l’Alto Lazio avremo probabilmente i fenomeni più intensi. Qualche pioggia interverrà anche al nord, sulla Campania e sulla Calabria, mentre le altre regioni saranno ancora in attesa.

Giovedì, l’area di maltempo subirà un’ulteriore spinta verso levante e tutto il centro-sud finirà sotto piogge e temporali anche localmente forti.

In questo frangente si identifica una zona con fenomeni più intensi posizionata tra la Sicilia e la bassa Calabria. Temporali saranno altresì possibili sul Lazio, l’Umbria e la bassa Toscana, mentre in Sardegna la situazione tenderà temporaneamente a migliorare.

Il nord Italia, tranne qualche precipitazione tra la Liguria e l’Emilia Romagna, sarà fuori dai fenomeni precipitativi più intensi.

Temperature in calo sotto le precipitazioni più intense, pressochè stazionarie altrove.

Venerdì, la struttura instabile potrebbe invorticarsi all’altezza del basso Tirreno. Urgono ancora conferme a riguardo, ma se la situazione andasse in questi termini, gran parte del centro-sud sarebbe sotto condizioni instabili dettate da precipitazioni a carattere di rovescio o temporale.

Anche la Sardegna sarebbe ripresa dai fenomeni, questa volta da est, mentra al nord la situazione resterà complessivamente tranquilla, senza precipitazioni degne di nota.

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Autore : Paolo Bonino