00:00 3 Ottobre 2011

La dinamica del peggioramento tra venerdì e sabato

Gran trambusto sull'Italia.

Sarà un passaggio rapido al nord, più insistente al centro, specie in Adriatico, di quelli che lasciano il segno al sud. La prima vera offensiva autunnale, dalla quale indietro non si tornerà, è destinata insomma a far parlare di sè soprattutto al sud, dove andrà scavandosi una depressione e il maltempo continuerà almeno sino a martedì.

Nelle mappe pioggia abbiamo indicato la sequenza del passaggio perturbato tra venerdì e sabato. Subito si nota il salto del Piemonte, che rimarrà in ombra pluviometrica con quel tipo di correnti sparate da WSW. Più ad est fenomeni intensi soprattutto sulla Venezia Giulia, mentre da notare l’effetto dello stau tra levante ligure ed alta Toscana, con conseguenti precipitazioni rilevanti a ridosso dei rilievi.

Qualche pioggia indotta dalle correnti umide occidentali non mancherà qua e là anche sui restanti settori tirrenici. In serata l’irruzione dell’aria fredda potrebbe favorire lo sviluppo di qualche temporale tra est Lombardia, Emilia-Romagna, basso Veneto e Friuli Venezia Giulia, poi tutti i fenomeni correranno verso il centro sud.

Sabato a metà giornata il fronte sarà attestato proprio sul meridione, con maggiore accanimento sul basso Tirreno. Al centro solo qualche fenomeno sparso, al nord e sulla Sardegna saranno già ben presenti le schiarite indotte dai venti settentrionali e dal Maestrale.

Da notare il Grecale sul medio Adriatico e i venti ancora meridionali sullo Jonio, che fanno intuire l’approfondimento di una depressione che potrebbe poi collocarsi nei pressi del Golfo di Taranto. L’afflusso di aria fredda intanto comincerà ad abbassare sensibilmente il limite delle nevicate sulle Alpi di confine e lungo la dorsale appenninica del centro.

Autore : Alessio Grosso