00:00 26 Aprile 2001

La depressione “Paris”: ecco la probabile evoluzione del tempo sino al 3 maggio!

Vediamo insieme come si evolverà la situazione meteorologica sul nostro Paese sino al termine del lungo ponte festivo.

Un minimo chiuso di 1000 mb ben strutturato anche alle quote superiori si porterà sulla Francia tra domenica 29 e lunedì 30 aprile, influenzando gradualmente anche il tempo sull’Italia.
Questa volta la fase depressionaria non sarà accompagnata dal freddo ma da molta umidità, richiamo di venti sciroccali, piogge e rovesci.

La neve cadrà a quote medio-alte sulle Alpi, ad eccezione forse delle zone più occidentali, ci riferiamo in particolare alla Valle d’Aosta, dove l’afflusso di aria più fredda abbasserà localmente il limite sotto i 1500 m.

La depressione “Paris” andrà gradualmente colmandosi ma farà in tempo a favorire la risalita di un corpo nuvoloso africano sulle regioni meridionali per lunedì 30 con annesse piogge sparse e a rendere perturbato il tempo del nord-ovest per il primo maggio, grazie ad un’azione di blocco dell’alta pressione che si spingerà dalla Scandinavia verso l’Europa orientale.

Il 2 maggio, quantunque il minimo resista ormai solo in quota trasformato in conca depressionaria e il fronte africano si sia dissolto, il coinvolgimento della Penisola sarà più marcato: il corpo nuvoloso sul nord-ovest si estenderà a tutto il centro-nord e si formeranno molti temporali, a causa del contrasto tra l’aria più fredda presente in quota e il richiamo di correnti sciroccali caldo-umide al suolo.

Giovedì 3 maggio l’instabilità continuerà a gravare al centro-sud, al nord si avrà un generale miglioramento.
Per ulteriori approfondimenti leggete nel pomeriggio la rubrica “la sfera di cristallo”
Autore : Alessio Grosso