L’ultima neve di primavera al nord: è andato tutto secondo previsione?
La neve marzolina datata 17-18 marzo.
E’ una strana annata questa. Non ha fatto molto freddo, ma nel compenso non sono mancati gli episodi nevosi, specie al nord.
Si discute del fatto che ancora una volta siano state premiate dalla neve le zone orientali, che dovevano invece essere escluse da fiocchi in pianura. Invece la neve si è presentata anche sul Bresciano, il Piacentino, il Parmense, semplicemente perché lo Scirocco è stato rapidamente sostituito dal Libeccio, ha fatto così meno caldo del previsto sul nord-est e i fenomeni al nord-ovest sono risultati così meno incisivi, pur risultando nevosi anche in pianura su molte zone.
E’ stata un po’ tutta la falsariga della stagione: fenomeni nevosi che alla fine o colpiscono molto i settori meridionali oppure il nord-est, segnatamente l’Emilia e poi scriviamo che un episodio di maltempo non è mai identico ad un altro…
In realtà le configurazioni bariche durante una singola stagione possono ripetersi, ma mai in modo perfettamente sovrapponibile.
Resta il fatto che veder nevicare in modo così intenso il 17-18 marzo a Genova ma anche in quella specie di fornace che è diventata Milano rimane comunque un evento, sapere che l’arco alpino stia ricevendo significativi apporti di neve non può che giovare alla natura e alla prosecuzione degli sport invernali in genere.
Se invece valutiamo questo episodio perturbato come l’ennesimo di una lunga stagione instabile partita da fine agosto, ebbene questo fa riflettere. Potrebbe essere così movimentata anche tutta la primavera?
Sicuramente sino a Pasqua si, ma che sia movimentata la primavera non sarebbe una gran notizia, che a esserlo sia stato l’inverno, questo invece desta sensazione. In ogni caso la neve in pianura in Italia si è vista anche in aprile e dunque cerchiamo di vedere le stagioni in modo così schematico: la primavera non è solo la stagione dei fiori e degli uccellini cinguettanti e soprattutto non è estate, ma nemmeno un periodo dell’anno in cui il termometro staziona stabilmente attorno a 20°C.
Autore : Alessio Grosso