00:00 24 Aprile 2011

L’Italia diventa terra di nessuno, è variabilità a oltranza fino a fine mese

Rimasta orfana dell'alta pressione l'Italia se la dovrà vedere con una circolazione moderatamente umida e instabile che renderà il tempo inaffidabile per diversi giorni.

E’ tornata la primavera, quella classica, fatta di colpi di scena, di nubi, di sole e di improvvisi acquazzoni, quella che ti vede imbiancare a sorpresa i pendii di una montagna e che non ti fa sapere come vestirti. Dopo tanto sole e tanta stabilità fuori stagione, aprile è tornato a dare il meglio di sè.

Peccato però l’abbia fatto proprio sotto Pasqua, periodo notoriamente votato agli spostamenti e al trascorrere del nostro tempo libero magari all’aria aperta. Questa situazione si protrarrà ora per diversi giorni, probabilmente fino alla fine del mese.

Il cedimento dei geopotenziali in sede euro-mediterranea infatti permetterà lo sviluppo di un tessuto nuvoloso irregolare, foriero talora anche di qualche pioggia a campione. Non mancheranno naturalmente le schiarite, anche soleggiate, queste ultime probabilmente più presenti tra venerdì 29 e sabato 30, ovvero subito prima del possibile inserimento da ovest di un fronte di derivazione afro-spagnola a guastare nuovamente le cose.

Nel frattempo l’alta pressione si sarà rintanata sui mari settentrionali europei, fin quasi ad abbracciare la regione scandinava. In quella posizione certo non potrà proteggerci, anzi tenderà ad inviarci ulteriore aria fresca e instabile, probabile protagonista di una rinnovata instabilità primaverile agli esordi del nuovo mese.

Autore : Luca Angelini