00:00 26 Gennaio 2016

L’Italia conquistata dall’anticiclone ma non dappertutto splenderà il sole

Uno sguardo al tempo dei prossimi giorni: dove si concentreranno gli annuvolamenti più intensi? Dove le giornate più soleggiate?

L’arrivo dell’alta pressione sul nostro Paese, porterà con sè i problemi tipici delle fasi anticicloniche durante la stagione invernale, problemi legati soprattutto al consolidamento delle inversioni termiche. Queste ultime vanno poi a costituire il punto di partenza per la formazione di nubi e nebbie distese a tappeto su una superficie anche di molti chilometri. Non farà eccezione neppure questa nuova fase anticiclonica, sebbene l’allungamento delle giornate restituisca già adesso una potenza solare leggermente superiore rispetto alla mensilità dicembrina, quest’ultima non sarà sufficiente da limitare il fenomeno delle inversioni termiche che pertanto avranno ancora piena libertà di manifestarsi. 

Alle quote superiori dell’atmosfera, la circolazione veicolata dall’anticiclone sarà di tipo occidentale, mentre alle quote inferiori ne avremo un’altra molto più debole di tipo meridionale. Tale assetto delle correnti alle diverse quote atmosferiche, favorirà la presenza di nuvolosità anche consistente, concentrata soprattutto lungo i versanti tirrenici. Le regioni più colpite saranno soprattutto Liguria, Toscana, Lazio e Campania. Addensamenti irregolari ma discontinui anche sulla Sardegna, mentre le giornate più soleggiate sarebbero prerogativa dei versanti adriatici e delle regioni meridionali. 

Non c’è solo questo; sulle regioni settentrionali la struttura dell’alta pressione subirà deboli "cedimenti strutturali" e potrà essere disturbata dal transito di alcuni modesti corpi nuvolosi. La parte più attiva di questi sistemi frontali verrebbe indirizzata all’Europa centrale, mentre sul nostro Paese le perturbazioni sarebbero soggette ad un processo piuttosto veloce di frontolisi (dissolvimento) portando comunque della nuvolosità sparsa un po’ più organizzata che si alternerebbe a quella causata dalle nubi e dalle nebbie da inversione.

Il transito di questi deboli sistemi frontali porterebbe una temporanea intensificazione della nuvolosità anche lungo le coste del medio ed alto Tirreno, in questa sede la possibilità di qualche isolato piovasco non sarebbe da escludere. Al momento individuiamo almeno un paio di passaggi; il primo atteso tra giovedì 28 e venerdì 29 gennaio, il secondo nella notte tra sabato 30 e domenica 31 gennaio. In seguito nuovo rinforzo dell’alta pressione sull’ovest del continente. 

Da segnalare anche il ritorno delle nebbie sulla Valpadana già dalla serata odierna. L’andamento del fenomeno in questo caso avrebbe carattere discontinuo, con una situazione di stasi atmosferica spesso e volentieri disturbata dalle turbolenze legate al transito dei modesti sistemi nuvolosi sopraccitati. 

 

 

 

 




Autore : William Demasi