00:00 7 Febbraio 2016

L’instabilità oceanica protagonista della scena atmosferica europea

Nei prossimi giorni diversi impulsi instabili oceanici attraverseranno l'Europa ed il Mediterraneo. Ecco in sintesi il tempo atmosferico atteso sull'Italia sino alla prima metà di febbraio.

L’interruzione dell’egemonia anticiclonica sul Mediterraneo e sull’Europa, avviene attraverso l’intervento di una vistosa figura di bassa pressione che in queste ore determina un forte peggioramento delle condizioni atmosferiche sui settori centrali e settentrionali del Paese. Trattasi della prima perturbazione ben assestata che precederà l’avvio di una fase piuttosto irrequieta dell’atmosfera, nella quale masse d’aria fresche e molto instabili di origine oceanica, attraverseranno l’Europa meridionale, presentando il proprio pesante bilancio, anche sul Mediterraneo che questa volta non verrà risparmiato dall’intervento di alcune vistose perturbazioni. 

Un secondo impulso perturbato interesserà il nostro Paese tra mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio, in questo caso distribuendo fenomeni soprattutto sui settori orientali dello stivale, Sarà soprattutto il vento a recitare un ruolo da protagonista; un vistoso minimo orografico di bassa pressione con valori inferiori a 990Hpa, determinerà infatti una forte ventilazione di tipo settentrionale (Favonio e Tramontana) con picchi considerevoli di vento che potrebbero manifestarsi su Toscana, Liguria, alto Piemonte ed alta Lombardia (venti di caduta). 

L’evoluzione successiva continuerebbe a vedere l’Europa protagonista di una vasta circolazione di bassa pressione; minimi ciclonici secondari, trasportati in seno ad una corrente a getto polare molto vivace, apporterebbero diversi sistemi nuvolosi a ridosso delle coste tirreniche italiane, laddove le precipitazioni si manifesterebbero in modo piuttosto frequente, scandite a ritmo di tempo regolari. Tempo instabile anche lungo le Alpi, con frequenti nevicate soprattutto sui rilievi di confine. Ventilazione vivace con temperature attestate su valori temperati. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi