00:00 21 Gennaio 2016

L’evoluzione proposta dal modello europeo sino a fine gennaio…

La media degli scenari non offre spunti di rilievo sino alla fine del mese: il tempo prenderà una piega anticiclonica ma con tempo non sempre sereno. Le temperature saliranno oltre la media.

Da quando nelle ultime ore la corrente a getto, quel fiume d’aria che spinge a 10km di altezza da ovest verso l’Europa masse d’aria miti, e l’anticiclone subtropicale, hanno deciso di tornare a dominare lo scenario sul Continente, tutto quello che si vede sulle mappe non fa più pensare all’inverno.

Più che altro pare una mezza stagione con le pile scariche, di quelli in cui non riesce nemmeno a piovere, uno di quei marzi insulsi del passato da dimenticare e una situazione del genere mette molta depressione perché l’inverno poteva davvero giocare le sue cartucce migliori proprio nei prossimi giorni.

Invece lo scenario statisticamente più facile da prevedere è anche quello che sembra più probabile: dal 25 al 31 alternanza tra alta pressione ma con tanta nuvolaglia insulsa e deprimente in transito e qualche sussulto più importante nella giornata di domenica 31 con il probabile passaggio di un fronte da nord-ovest con neve a nord delle Alpi, favonio in Valpadana e un po’ di variabilità sul resto della Penisola con qualche precipitazione in Adriatico.

Le temperature calerebbero comunque un po’ in quota e in Adriatico proprio in quel frangente, per il resto si manterrebbero decisamente superiori alle medie del periodo, specie in montagna.
 

Autore : Alessio Grosso