00:00 13 Gennaio 2012

L’Europa fanalino di coda del freddo

L'inverno da noi è davvero tiepidino grazie soprattutto alla Corrente del Golfo.

Una mappa prevista per circa la metà della prossima settimana dal modello americano chiarisce quale sia, in condizioni invernali conclamate, la distribuzione del freddo sull’emisfero boreale: sarà che nel nord America il vortice polare ha stabilito la sua residenza principale, sarà che l’Europa è baciata dalla corrente del Golfo ma i grandi freddi, quelli con la F maiuscola, sono tutti confinati tra Canada e in questo caso la East Coast americana.

Punte di -35°C a 1500m lambiscono il Quebec, battendo agevolmente la concentrazione di freddo siberiano, anche se in questo caso contano molto le temperature pellicolari e non quelle in quota a decretare il grande freddo e le lunghi notti siberiane con la neve al suolo, l’assenza di vento ed il cielo sereno, fanno piombare quelle zone a temperature impossibili per un europeo occidentale.

Proprio l’Europa, che per qui sarebbe rappresentata in compagnia di una importante fase di gelo, non riesce a mostrare termiche inferiori ai -15°C, che fanno sorridere in confronto alla potenza del gelo americano.

Abbiamo comunque voluto indicare la probabile pulsazione anticiclonica verso il Mar di Norvegia che potrebbe dare il via ad una fase di dinamismo meteorologico per tutta la terza decade di gennaio sul nostro Paese, mentre esprimiamo molti dubbi su quel rientro freddo da est previsto dallo stesso modello tra mercoledì 18 e sabato 21.
 

Autore : Alessio Grosso