00:00 23 Marzo 2006

L’esperto: “ultima perturbazione poi temperature in risalita ma al nord tempo non sempre stabile”

Intervista settimanale con Alessio Grosso, Previsore Responsabile di MeteoLive.it e scrittore.

REDAZIONE: allora Grosso, la gente si chiede: un po’ di primavera stabile e calda quando ci capiterà? Cosa possiamo rispondere?
GROSSO: che presto il centro-sud sarà accontentato ma c’è prima un’ultima perturbazione pronta ad entrare in azione, poi potremo sicuramente indossare abiti più consoni alla fine del mese di marzo. Per il nord invece le cose andranno in un modo leggermente diverso. Certamente assisteremo anche qui ad un rialzo termico, ma il flusso di correnti perturbate che scorrerà alle medie latitudini potrà talvolta portare la coda di qualche corpo nuvoloso a coinvolgere in qualche modo anche il versante sudalpino, provocando magari qualche acquazzone.

REDAZIONE: e per la Pasqua? Possiamo già dire qualcosa?
GROSSO: possiamo solo dire che a livello statistico la settimana Santa è sempre stata caratterizzata da situazioni particolari: ricordo una Pasqua caldissima nel 1984, ma ricordo anche festività pasquali gelide con neve in Appennino. Diciamo che complessivamente aprile è un mese instabile con qualche episodio temporalesco, con transiti di perturbazioni e addirittura con ritorni intensi del freddo e della neve in montagna, difficilmente le alte pressioni possono rimanere a potreggerci in pianta stabile in questo periodo, dunque sul piano statistico non possiamo certamente stare tranquilli. Più di questo però non possiamo dire altrimenti diventerebbe cartomanzia. Come ho già detto nella mia rubrica settimanale, state attenti ad aprile.

REDAZIONE: però le proiezioni stagionali vedrebbero una situazione complessivamente più votata al caldo, alle situazioni con temperatura sopra la media, piuttosto che sotto. O no?
GROSSO: si è vero, però anche in un contesto caldo, le invasioni di aria fredda sono sempre possibili, specie in primavera. Inoltre nessuna proiezioni vede valori eccezionalmente elevati, solo leggermente sopra la norma, come spesso accaduto negli ultimi anni, una situazione che certamente fa male ai ghiacciai, ma che rende felici i vacanzieri.

REDAZIONE: anche se l’agosto 2005…non è stato benevolo con gli italiani
GROSSO: si ma complessivamente anche nell’estate scorsa gli episodi caldi non sono mancati, dobbiamo ringraziare l’agosto piovoso che abbiamo avuto se si è colmato un po’ il deficit idrico che aveva interessato il nord Italia, indubbiamente il turismo ne ha risentito ma il meteorologo non esiste solo in funzione dei vacanzieri.

REDAZIONE: oltretutto il problema dell’acqua interessa molti Paesi del mondo…
GROSSO: credo che nei prossimi anni questo diventerà il problema più grande e spinoso dell’umanità, è drammatico osservare come si stia riducendo ad esempio il Lago Ciad, vi faccio riflettere poi su quanta gente per aver bevuto acqua o alimenti contaminati: si tratta di quasi 6000 bambini ogni giorno (malattie diarroiche). Una cifra mostruosa.
Autore : Redazione