00:00 12 Maggio 2006

L’esperto: “l’alta africana cercherà di mettere radici nel Mediterraneo”

Tradizionale intervista settimanale con Alessio Grosso.

REDAZIONE: allora Grosso, l’alta pressione prova a portarci un anticipo d’estate
GROSSO: che maggio sarebbe stato caratterizzato da una fase calda importante era risaputo, lo avevamo annunciato più volte nelle scorse settimane. Ora si tratta di stabilire che tipo di radici metterà l’anticiclone africano sul nostro Paese. E’ certo comunque che per almeno 7-10 giorni i valori termici si manterranno sopra la media in Italia con i fronti perturbati che faranno la barba all’arco alpino e il centro-sud nel sole. Sperimenteremo un caldo moderato, senza impennate eccezionali come vorrebbero farci credere i media ogni volta che il tempo fa notizia.

REDAZIONE: qualcuno comincerà a farsi illusioni sull’estate…
GROSSO: si, è bene invece pensare che l’estate dopo un inizio che potrà sembrare incoraggiante, potremmo andare incontro a crisi frequenti e risultare spesso instabile, fresca e temporalesca, in particolare a luglio e ad agosto e sui versanti adriatici.

REDAZIONE: perchè manca il Nino?
GROSSO: non solo, c’è una Nina ormai in fase apatica e soprattutto sembra prendere corpo la possibilità che si formi un grosso anticiclone nell’area scandinava in grado di deviare verso di noi i fronti perturbati.

REDAZIONE: si vocifera di un kolossal per i suoi libri…
GROSSO: vox populi, vox Dei, sto scherzando, si tratta di una ipotesi, in un Paese che fa del provincialismo, della commedia, del film sociale il suo vanto, ci starebbe bene qualcosa di internazionale che ci valorizzi anche in questo campo. Vede però, io non faccio parte della nomenclatura scientifica, mi chiamano “free-lance” e dunque dò fastidio, cercano di oscurarmi, e questo rende tutto più difficile. Io però non mollo, il filone del meteo-thriller continua.
Autore : Redazione