00:00 25 Agosto 2017

L’effetto serra “al naturale”…

Il nostro Pianeta è avvolto da una massa di gas chiamata atmosfera. L'effetto serra (naturale) ci consente di avere escursioni termiche tutto sommato ridotte tra il giorno e la notte.

Proviamo ad immaginare cosa sarebbe la Terra senza l’atmosfera. Al mattino il sole si alzerebbe di colpo come i fari di una macchina che, superando un dosso, ci colpiscono.

Si passerebbe dal buio alla luce in una frazione di secondo, senza un’alba. Durante la giornata il sole splenderebbe in un cielo completamente nero e le temperature nelle ore centrali del giorno salirebbero a valori improponibili per ogni essere umano.

Non ci sarebbero ne le nubi, ne la pioggia. In pratica il nostro Pianeta risulterebbe arido ed invivibile sotto tutti i punti di vista. Senza atmosfera non ci sarebbe nemmeno l’effetto serra: tutto il calore inviato dal sole di giorno verrebbe disperso per intero nello spazio.Si avrebbero quindi giorni caldissimi e nottate polari.

Per nostra fortuna l’atmosfera c’è! Questa massa di gas che ci circonda consente alla vita di esplicarsi nel migliore dei modi e senza forzature. Per nostra fortuna c’è anche l’effetto serra. Questo fenomeno, diventato ormai il simbolo dal catastrofismo mediatico degli ultimi anni, è una specie di coperta che consente alla Terra di avere escursioni termiche limitate tra il giorno e la notte.

La massa di gas presente sopra di noi ostacola l’irraggiamento del calore verso lo spazio, trattenendolo in vicinanza del suolo. La differenza di temperatura tra il giorno e la notte risulta quindi accettabile e non intacca la nostra esistenza in modo marcato. Possiamo quindi dire che "noi viviamo anche grazie all’effetto serra"

Come mai in questi ultimi anni, l’effetto serra è diventato sinonimo di "riscaldamento globale" e di "clima impazzito"? Per capire meglio il concetto dobbiamo fare una distinzione: l’effetto serra in se è il fenomeno naturale sopra descritto, utilissimo per la vita di qualunque essere umano.

Quello che al giorno d’oggi viene messo sotto accusa è in realtà una sua forzatura, ovvero la degenerazione dell’effetto serra in qualcosa di più. L’aumento delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera può avere accentuato il potere di trattenimento del calore a livello del suolo. In questo modo il calore disperso nello spazio sarebbe minimo e la temperatura del nostro Pianeta aumenterebbe inesorabilmente.

Ecco la correlazione tra il riscaldamento globale e la forzatura dell’effetto serra presente in questi ultimi anni. Ma è davvero così? Di preciso ancora nulla si sa, anche se il riscaldamento globale ormai è una dura realtà

E’ quindi sacrosanto ridurre al minimo le emissioni inquinanti nell’atmosfera. Ciò che ancora è in fase di studio è il reale impatto dell’uomo in tutta questa vicenda. In sostanza: e’ vero che l’uomo con la combustione dei combustibili fossili ha fatto aumentare le concentrazioni di anidride carbonica in atmosfera? Siamo sicuri che esse non siano aumentate invece solo per cause naturali? Ad una prima stima si nota che le emissioni di anidride carbonica da parte dell’uomo sono un’inezia rispetto a quelle emesse da Madre Natura. Di conseguenza indicare sempre l’uomo come unico responsabile di questo stato di cose è quantomeno azzardato. Non si dovrebbe dare per scontato nulla senza avere delle prove certe a riguardo. Questo è il punto. L’effetto serra esiste ed è sempre esistito. E’ un processo naturale. Non è l’uomo che l’ha creato. Al massimo può averlo alterato e questa possibilità è al momento in fase di studio. Nei prossimi anni ne sapremo sicuramente di più.

Autore : Paolo Bonino