00:00 9 Maggio 2018

L’anticiclone resta lontano dal Mediterraneo: le prospettive per il weekend

Persiste l'instabilità anche nei prossimi giorni, con l'incognita sul tempo previsto nel fine settimana.

In questo delicato scorcio di primavera, non possiamo certo dire che l’instabilità manchi all’appello del nostro Paese. In questi giorni su diversi settori d’Italia sono stati molti gli episodi di maltempo a carattere locale, portati sovente da epiodi di natura severa, quindi da veri e propri temporali che hanno scaricato ingenti quantitativi di pioggia oppure abbondanti grandinate con accumuli di molti centimetri al suolo. Episodi eclatanti quanto circoscritti allo spazio di pochi chilometri. Ebbene questi standard saranno probabilmente destinati a persistere anche nei prossimi giorni, l’anticiclone continuerà infatti a mantenersi distante dalle nostre terre, preferendo di gran lunga le latitudini settentrionali d’Europa. 

Dalla presenza di una figura anticiclonica ostinata in sede scandinava, deriveranno molti dei nostri "problemi"; dapprima le infiltrazioni fresche dai quadranti orientali, poi l’instabilità portata da una nuova controffensiva di tipo oceanico. Lo sviluppo degli eventi a lungo temine, rimane anch’essa poco convincente ed è probabile che gran parte di maggio possa trascorrere sotto un tempo spesso inaffidabile, specie se ci si trova sui rilievi del nostro Appennino e delle nostre Alpi.

Tra i momenti da tenere sott’occhio, il delicato passaggio instabile di domenica 13 e lunedì 14 maggio, sembra il momento che più di altri sarà in grado di riportare precipitazioni diffuse ad un’ampia fetta di territorio dell’Italia centrale e settentrionale. La temperatura reagirà di conseguenza, con una riduzione nei valori che sarà particolarmente sensibile all’inizio della prossima settimana (lunedì 14, martedì 15). 

Una circolazione di venti freschi settentrionali potrebbe poi insistere sin verso il termine della seconda decade di maggio, con instabilità a sfondo temporalesco specie al centro ed al sud (da confermare). 

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Autore : William Demasi