00:00 18 Giugno 2018

L’anticiclone mostra già i primi “acciacchi”: nuovi temporali previsti nei prossimi giorni

Rinforza l'alta pressione sul Mediterraneo centrale ma le condizioni atmosferiche previste sul nostro Paese continueranno ad essere disturbate dall'instabilità. Vediamo perchè.

Entro le prossime 48 ore è previsto il balzo finale dell’alta pressione delle Azzorre dai settori europei occidentali verso il bacino centrale del Mediterraneo, laddove sono previste condizioni atmosferiche più stabili. Tuttavia a livello sinottico la condizione atmosferica rimane distante dall’aver trovato un assetto definitivo, "step by step" le nuove soluzioni previsionali messe in luce dai modelli pongono l’accento sui nuovi disturbi che faranno capolino a partire dal prossimo fine settimana. L’anticiclone dopo aver sostato alcuni giorni sul Mediterraneo, tornerà infatti a preferire le latitudini settentrionali, spingendo il proprio cuore più caldo e stabile verso il Regno Unito, da qui prenderà il via una manovra atmosferica che riporterà masse d’aria più fresche nord europee verso la latitudini meridionali e forse anche l’Italia sabato e domenica prossime, riportando condizioni favorevoli allo sviluppo di TEMPORALI soprattutto sui settori orientali. 

Perchè sarebbero proprio i settori orientali ad essere più interessati dalle nuove manifestazioni d’instabilità? 

La ragione è ancora una volta da ricercare nell’impianto sinottico generale che sarebbe influenzato dalla presenza di una figura altopressoria centrata col proprio perno ad ovest dell’Italia. In tal modo le circolazioni fresche ed instabili potrebbero raggiungere il Mediterraneo sfruttando la cosiddetta "via settentrionale" e presentandosi sull’Italia atraverso impulsi instabili in discesa dal nord Europa verso le latitudini del Mediterraneo. Con questo tipo di circolazione, ad essere più esposti alle manifestazioni temporalesche sarebbero quindi i settori nord-orientali ed i versanti adriatici. 

Sul profilo delle temperature, dopo l’aumento previsto in queste giornate, dovremo fare i conti con una diminuzione fisiologica entro il prossimo weekend, ancora una volta più sensibile sui settori orientali a scapito di quelli occidentali. 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it

Autore : William Demasi