00:00 11 Settembre 2017

L’anticiclone distante dall’Italia, nuovi scenari PERTURBATI si profilano all’orizzonte

Con l'avvicinarsi del prossimo weekend si profila una nuova perturbazione in marcia sul Mediterraneo, accompagnata da condizioni di tempo PERTURBATO. Ecco quali regioni saranno più colpite dalle precipitazioni e dai nuovi temporali.

Non vi è pace nella circolazione atmosferica prevista in Europa in questo scorcio di settembre; è stato ristabilito uno spiccato gradiente tra la fascia delle latitudini settentrionali europee e quella delle latitudini mediterranee, un gradiente che si manifesta attraverso il consolidamento e la strutturazione delle onde di Rossby alle quali si associano tutti gli eventi più importanti di maltempo nella fascia delle medie latitudini. Ecco quindi comparire dal cilindro una nuova situazione di tempo perturbato nel prossimo fine settimana (sabato 16, domenica 17).

A livello sinottico, una nuova onda anticiclonica tenderà a rinforzare lungo i meridiani dell’oceano Atlantico, favorendo in tal modo un potente riversamento d’aria fredda di origine artica sull’Europa centro-occidentale. Il bacino centrale del Mediterraneo e quindi anche il nostro Paese, si ritroverebbero ancora una volta lungo il lato ascendente della depressione, sperimentando condizioni di tempo INSTABILE se non addirittura PERTURBATO.

Le precipitazioni potrebbero guadagnare un po’ tutto il Paese ma sarebbero più frequenti ed intense sui settori meridionali e tirrenici. I temporali più forti saranno intimamente legati alla presenza dello Scirocco che potrebbe arrivare nuovamente a conquistare Lazio e Toscana, settori ancora una volta "sensibili" allo sviluppo di temporali violenti soprattutto nella notte tra venerdì e sabato. Al settentrione le precipitazioni potrebbero invece inserirsi in un contesto più autunnale.

Come vi abbiamo detto, la corrente a getto funziona egregiamente in questo autunno e ciò presuppone una naturale evoluzione dei sistemi depressionari dai settori europei occidentali verso quelli centrali ed orientali, evitando lo sviluppo delle pericolose configurazioni di blocking.

Ecco quindi tra domenica 17 e lunedì 18 settembre, l’aria fredda riversarsi e dilagare sul Mediterraneo, favorendo una propagazione dell’instabilità sulle regioni di Mezzogiorno ma anche un miglioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni del nord, laddove si manifesterebbe un ulteriore ritocco verso il basso delle temperature sino a portarsi inferiori alla media del periodo.

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Autore : William Demasi