00:00 16 Giugno 2015

L’alta pressione prova a dare una “zampata” all’instabilità di questi giorni. Riuscirà?

Nei prossimi giorni si consumeranno gli ultimi episodi di instabilità che andranno concentrandosi sempre di più sulle regioni meridionali. Infine l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe riportare un po' di stabilità ma senza garanzie di una permanenza prolungata. Vediamo nel dettaglio.

Proprio in queste ore il nocciolo d’aria più fredda alle quote superiori, fa breccia sul nostro territorio italiano, determinando un nuovo incremento dell’instabilità a partire dalle regioni settentrionali che quest’oggi hanno sperimentato diversi temporali. Alcuni di questi hanno interessato persino la costa ligure e le relative aree appenninicne, con accumuli che hanno raggiunto in alcuni casi i 200mm. Nelle prossime ore la circolazione ciclonica on quota tenderà a trasferirsi gradualmente verso est, portando ad un aumento dell’instabilità anche sulle regioni centrali e meridionali, con fenomeni che tra domani, mercoledì 17 e giovedì 18, tenderanno a proliferare soprattutto nelle zone interne ed appenniniche mentre sarà un po’ più difficile avere un coinvolgimento più netto delle aree costiere.

L’ulteriore evoluzione verso levante di tutto l’impianto depressionario, porterà ad un miglioramento abbastanza apprezzabile delle condizioni atmosferiche da venerdì 19 giugno ed il relativo fine settimana. In questo frangente i fenomeni dovrebbero restare confinati ai soli settori interni delle regioni meridionali, con precipitazioni comunque sporadiche e di breve durata.

L’arrivo dell’alta pressione si accompagnerà ad una circolazione generalmente nord-occidentale che manterrà l’atmosfera ventilata, senza fastidiosi incrementi della temperatura sino a valori di caldo fastidioso che, almeno in questo caso, dovrebbero essere scongiurati.

L’anticiclone interesserà il nostro Paese soltanto per una manciata di giorni, già nella giornata di martedì 23 giugno, il modello americano mette infatti in evidenza un nuovo cambiamento delle condizioni atmosferiche sulle regioni settentrionali del Paese, dove l’instabilità a sfondo temporalesco potrebbe tornare a farsi vedere. Il tempo buono e stabile avrà certamemente maggiori garanzie di durata sui settori italiani centrali e meridionali.

Previsione da confermare.

Autore : William Demasi