00:00 9 Luglio 2009

L’Africa scalda i motori: prossima settimana calda e soleggiata specie al centro-sud

Torna il bel tempo ed il caldo sull'Italia nel corso dei prossimi giorni. Merito (o demerito) dell'alta pressione africana.

Il copione puntualmente si ripete!

Nelle ultime ore il flusso atlantico si presenta come una sorta di “corda tesa”, un autentico fiume d’aria che dall’Oceano scorre verso il nostro Continente.

Quando le correnti arrivano da ovest e sono abbastanza tese, il caldo dalle nostre parti non è mai eccessivo. Anche i fenomeni annessi non sono quasi mai intensi, stante la mancanza di saccature o ondulazioni.

Una situazione siffatta, ovvero con forti correnti occidentali sull’Italia, risulta in genere temporanea. Prima o poi il flusso torna ad ondulare, riproponendo figure di bel tempo alternate a saccature foriere di tempo instabile in Europa.

Una di queste ondulazioni è attesa per l’inizio della settimana prossima. Il getto si indebolirà e la “corda” delle correnti non sarà più rettilinea, ma presenterà dei “promontori” e dei “cavi” .

Il cavo d’onda sarà generato da una saccatura che si getterà tra il vicino Atlantico e la Penisola Iberica. Qui avremo tempo instabile e fresco.
Il promontorio invece altro non sarà che la risposta al cavo d’onda sopra citato. Esso si collocherà inevitabilmente più ad est, proprio sulla nostra Penisola. Ecco il motivo del ritorno dell’alta pressione africana su gran parte del Mediterraneo centrale e sull’Italia.

Quanto durerà? In genere gli anticicloni che si generano come risposte a figure di maltempo più ad ovest durano in media una settimana. Al nord forse anche meno.

Le regioni che avranno maggiormente a che fare con il caldo saranno le centro-meridionali. A peggiorare la situazione vi sarà anche un alto tasso di umidità, con conseguente afa.
Autore : Paolo Bonino