00:00 8 Settembre 2011

Katia insegue Frank, aria di tempesta lunedì sulla Scozia

Quel che rimane dell'uragano Katia si infilerà della circolazione depressionaria extra-tropicale Frank dando luogo ad un centro di bassa pressione molto profondo sul nord dell'Atlantico.

 La stagione comincia ad animarsi, almeno alle alte latitudini. La calotta polare inizia a raffreddarsi, mentre la fascia temperata e quella subtropicale risentono ancora molto della calura estiva. Ne derivano forti contrasti che si esplicano con lo sviluppo di diversi vortici lungo la linea delle "storm tracks", ovvero lungo il percorso delle perturbazioni.

Se ci si mettono poi anche i cicloni tropicali, beh la situazione si complica ulteriormente e l’analisi degli eventi diventa addirittura avvincente. Al momento in Atlantico troneggia Frank, centro depressionario legato ad una saccatura polare in viaggio dalle Isole Britanniche verso il Mar di Norvegia. 

Il suo peregrinare non sarà però molto tranquillo. Nel corso del weekend esso verrà agganciato da quel che rimane dell’uragano Katia, in arrivo d’oltre oceano. Ne scaturirà un centro depressionario unico e molto profondo che si muoverà a lunghi passi verso le Isole Britanniche dove darà il meglio di sè intorno a lunedì 12.

Sarà soprattutto la Scozia, in particolere le isole Ebridi e Shetland, ad essere colpita dalla furia degli elementi che si prevedono raggiungere l’intensità di tempesta. Una tempesta extratropicale, evento abbastanza frequente spesso in questo periodo dell’anno e noto come tempesta equinoziale.

Un ultimo particolare. il vortice causerà un violento strappo di vento a livello della Corrente a Getto in entrata sul continente europeo. Sarà questa la causa della fiammata anticiclonica subtropicale, breve ma intensa, attesa sull’Italia tra martedì 13 e mercoledì 14 settembre. 

Autore : Luca Angelini