00:00 16 Agosto 2016

IPOTESI PER IL FUTURO: avvicinandosi minacciosi alle prime configurazioni di blocco?

Non fosse per il periodo stagionale ancora un po' prematuro, non sarebbe poi così difficile immaginare la creazione dei primi pattern di blocco con conseguenze che, per alcune delle nostre regioni, sarebbero potenzialmente pericolose. Di che cosa stiamo parlando esattamente?

La creazione di una configurazione cosiddetta "di blocking", rappresenta una delle possibili sfumature della circolazione atmosferica caratteristica dei mesi autunnali, specialmente della prima parte dell’autunno. Nei mesi di settembre ed ottobre, abbiamo infatti spesso e volentieri a che fare con dinamiche tardo estive che "lottano" per mantenere attivo il loro predominio sull’Europa, le nuove dinamiche di stampo autunnale, portate da importanti circolazioni di bassa pressione alimentate dalle masse d’aria fredda in arrivo dalla regione dell’artico, rappresentano invece la figura barica "antagonista".

Da una scarsa intensità della corrente a getto, queste due figure apparentemente contrapposte ma in realtà strettamente dipendenti tra loro, si sfidano a duello sull’Europa, portando su alcuni settori "sensibili", conseguenze molto spiacevoli.

All’interno dei richiami d’aria caldo-umida in sede prefrontale, possono infatti prender vita alcune importanti cellule temporalesche direttamente alimentate dai venti di Scirocco che scaricano su alcuni limitati settori, ingenti quantitativi di precipitazione. Trattasi questi ultimi di temporali prefrontali, generati quindi non dall’arrivo di masse d’aria più fredde ma da convergenze locali (spesso agevolate dall’orografia) che stimolano la risalita forzata della massa d’aria caldo umida verso le alte quote dell’atmosfera, generando imponenti formazioni temporalesche.

Voi direte, perchè questo lungo "prologo" di nozioni didattiche in questo scorcio d’agosto?

E’ presto detto, alcune delle previsioni "long range" riferite alla terza decade d’agosto, mettono già in risalto quelle che sono le posizioni delle "pedine" dell’atmosfera nelle più classiche delle situazioni di "blocco"; potremo infatti osservare una vasta depressione distesa dalla regione dell’artico all’oceano Atlantico ed infine alla Penisola Iberica, la figura barica contrapposta, rappresentata invece da una vasta figura d’alta pressione distesa dai settori centrali del Mediterraneo all’est Europa ed alla Penisola Scandinava.

In questo frangente gli effetti sul nostro territorio nazionale sarebbero SCARSI, in quanto tale configurazione nel periodo in essere, porterebbe sostanzialmente un prolungamento della stagione estiva condita ancora da temperature elevate. Una situazione di questo genere nel mese di settembre (seconda metà) ed ottobre, porterebbe conseguenze ben diverse.

Da qui il nostro invito a seguire con attenzione le "tappe" della circolazione atmosferica in questa delicata fase di transizione stagionale, i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. 

Autore : William Demasi