00:00 6 Febbraio 2017

Ipotesi contrastanti tra modelli; un po’ di chiarezza sul tempo previsto nella seconda decade di febbraio

Negli ultimi aggiornamenti viene a crearsi uno spacco abbastanza netto tra quella che è la visione del modello americano e quella della controparte europea. Chi avrà la meglio?

Nell’articolo di ieri sera –> https://www.meteolive.it/news/Brevissime/23/ultimissime-la-folle-ipotesi-del-modello-europeo-anticiclone-per-tutti-/59355/ <– avevamo paventato la possibilità d’avere una nuova fase anticiclonica indirizzata ai settori centrali del nostro continente nel corso della seconda decade di febbraio. Avevamo ipotizzato che un tale aggiornamento avrebbe potuto essere un episodio isolato, destinato ad essere sostituito nuovamente da scenari di tempo più freddo così come in effetti viene ancora messo in evidenza dalla previsione del modello americano. Troviamo invece uno spacco netto tra le visioni di questi due grandi centri di calcolo, al punto da rendere necessaria qualche delucidazione più precisa in merito a quello che pare preannunciarsi come un vero e proprio "terremoto" modellistico.

Allo stato attuale possiamo quindi confermare un rinforzo probabile dell’alta pressione sui settori settentrionali d’Europa nel corso della seconda decade di febbraio. Il centro di calcolo europeo regala una grande enfasi a questo rinforzo, tracciando di fatto un nuovo percorso previsionale che, sino a questo momento, non era stato preso in considerazione. Le previsioni di anticiclone rivolte espressamente ai settori meridionali d’Europa ed al Mediterraneo restano tuttavia confinate ad una grande distanza temporale (oltre le 200 ore), rendendo questa linea di tendenza ancora scarsamente affidabile. 

Appare invece moderatamente più probabile l’ipotesi del modello americano, laddove ad un centro di alta pressione sempre ancorato al centro-nord d’Europa, flussi d’aria fredda continentale continuerebbero ad interessare l’area Balcanica e parte della Mitteleurope, espandendo in parte la propria influenza sulle regioni dell’Italia settentrionale. 

Al momento noi di Redazione Meteolive siamo quindi concordi nel prevedere il proseguimento di una fase atmosferica piuttosto fredda ma spesso avara di precipitazioni segnatamente al nord. Valori termici un po’ più miti ma anche una maggior incidenza della pioggia al centro ed al sud. 

In merito all’evoluzione prevista nella terza ed ultima decade di febbraio la partita resta ancora tutta da giocare. 

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Autore : William Demasi