00:00 26 Novembre 2014

Inverno in arrivo? Le ultimissime!

Il modello americano cincischia nella sua versione ufficiale sull'accelerata della corrente a getto durante la prima decade di dicembre.

Il freddo è più vicino o più lontano stamane? Secondo il modello americano è più lontano nel breve (1-4 dicembre), più vicino ma come assaggio nel medio termine (5-8 dicembre), più lontano nel lungo termine (8-11 dicembre).

Qual è il problema? Che il modello non riesce a capire quanto potrà risultare importante l’azione dell’anticiclone europeo con la sua posizione nell’economia del freddo, ma soprattutto non è in grado attualmente di stabilire quanto risulterà forte, ammesso ma non concesso che questa sia la linea previsionale giusta, la corrente a getto in Atlantico.

Se le correnti atlantiche dovessero prevalere, l’arrivo del freddo per il momento risulterebbe rimandato, ma c’è comunque da segnalare che, rispetto alla stagione scorsa, alcune zone dell’emisfero boreale sono già nettamente più fredde, segnatamente la Siberia. Questo depone certamente per risvolti tutti da seguire già nel corso di questo mese di dicembre.

Alcune corse del modello americano, che qui andiamo ad analizzare, non seguono l’indicazione dell’ufficiale e virano verso il super gelo;
https://www.meteolive.it/news/Ipotesi-estreme…/74/e-spunta-anche-il-super-gelo-/48138/
Oltretutto è ancora suscettibile di correzione la linea previsionale riferita al prossimo week-end, quando una depressione mediterranea ci raggiungerà dall’Iberia, con l’idea di catturare aria fredda da nord-est.

A tal proposito il modello americano è l’unico a non vederne l’aggancio con la depressione. Dunque meditiamo. Se la linea fredda nel breve passasse, si aprirebbero subito ben altri scenari, con la depressione mediterranea pronta a fare da esca per successive penetrazioni perturbate da nord o da nord-ovest dirette nel cuore del Mediterraneo.

 

Autore : Alessio Grosso