00:00 14 Ottobre 2005

Intervista all’esperto: siamo ritornati alla “consuetudine”?

Ad un passo dal fine settimana abbiamo fatto 2 chiacchiere con Simone Maio, previsore e redattore.

Redazione: ANCORA QUALCHE TEMPORALE SULLE ISOLE E ALL’ESTREMO SUD, A COSA E’ DOVUTO?
MAIO: Sono fenomeni generati dall’incontro/scontro di due deboli circolazioni, una più fresca proveniente dai Balcani e l’altra più temperata e umida in arrivo dal Mediterraneo occidentale.

Redazione: SUL RESTO D’ITALI INVECE PREVALE IL SOLE, DURERA’ ALMENO NEL WEEK-END?
MAIO: Ottime le prospettive per il fine settimana con cieli in prevalenza sereni al settentrione, al centro e su buona parte del sud, oltre a temperature miti per il periodo.

Redazione: COME SARA’ IL FINE SETTIMANA SULLE ISOLE MAGGIORI?
MAIO: Instabile il sabato con possibili rovesci o brevi temporali, specie sulla Sardegna, più soleggiata e tranquilla la domenica.

Redazione: PER LA PROSSIMA SETTIMANA ARIA FREDDA IN ARRIVO, TUTTO CONFERMATO?
MAIO: A partire da lunedì giungeranno come previsto i venti più freddi da nord-est riconducibili alle attività di una depressione sull’est europeo che verrà a crearsi per lo sbilanciamento dell’alta pressione verso la Scandinavia. Temperature in calo di 4-5°C, ventilazione vivace ma scarsi fenomeni. Siamo tornati alla “normalità” degli scorsi anni.

Redazione: IN CHE SENSO?
MAIO: Ci siamo illusi con la depressione Boris che l’autunno avrebbe fatto a pieno il suo dovere e invece abbiamo di nuovo l’alta pressione in posizione fastidiosa su gran parte dell’Europa, addirittura in azione di blocco per l’arrivo del flusso atlantico, costretto a transitare quasi all’altezza del circolo polare e con qualche sbuffo tra la Penisola Iberica e le nostre Isole Maggiori.

Redazione: COME SI USCIRA’ DA QUESTA SITUAZIONE?
MAIO: Premesso che i quantitativi di pioggia finora accumulati sono soddisfacenti, è però poco auspicabile combattere per dei mesi con l’ostinazione dell’alta pressione. Le analisi a medio-lungo termine vedono una lenta erosione della struttura sul suo bordo occidentale per metà della prossima settimana ma questa manovra si preannuncia molto complessa e a lunga scadenza. Speriamo solamente di non dover tornare a fare “la danza della pioggia”.
Autore : Redazione MeteoLive.it