00:00 4 Maggio 2007

Intervista all’Esperto: Instabile nel week-end; poi migliora ovunque

Consueta chiacchierata con Luca Savorani.

REDAZIONE: Allora Savorani, ancora possibili piogge nel week-end?

SAVORANI: A quanto pare sarà proprio così, almeno su parte delle nostre regioni! La depressione potrebbe sostare per diverse ore sulle regioni settentrionali, recando una spaccata instabilità al nord, dove sono attese piogge localmente abbondanti per tutta la giornata odierna e anche qualche fenomeno temporalesco. Piogge in attenuazione tra il pomeriggio e la serata al centro mentre al sud tempo più asciutto e non si esclude qualche schiarita.

Sabato il vortice depressionario, potrebbe perdere forza, portandosi verso nord-est, ma la pressione sull’Italia dovrebbe risultare ancora
piuttosto bassa, con un’instabilità diffusa, foriera di rovesci sparsi e fenomeni temporaleschi, specialmente a ridosso dei rilievi alpini e appenninici. Domenica il mimino al suolo potrebbe scivolare sul settore balcanico, determinando un progressivo miglioramento delle condizioni del tempo al nord, mentre una certa instabilità potrebbe insistere sulle regioni centrali dove sono attesi nuovi rovesci, specie sui settori interni.

REDAZIONE: Dalla prossima settimana si prospetta un progressivo miglioramento del tempo?

SAVORANI: All’inizio della prossima settimana in seguito all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso i settori occidentali del nostro Continente, è atteso un progressivo miglioramento delle condizioni del tempo. L’area depressionaria presente sul Mediterraneo potrebbe quindi indebolirsi ulteriormente, recando qualche residuo disturbo solo sui rilievi appenninici centro-meridionali e al sud, ma con fenomeni piuttosto scarsi, mentre altrove è atteso un sensibile aumento delle temperature che potrebbero tornare su valori piuttosto elevati, specie sulle pianure del nord e settori interni del centro.

REDAZIONE: Dalle ultime proiezioni a lungo termine potrebbe tornare il caldo sul nostro Paese?

SAVORANI: Al momento, non si vedono consistenti rimonte anticicloniche, verso l’area mediterranea, ma anzi si nota un flusso meridiano piuttosto attivo capace di sospingere verso il sud del continente nuclei di aria piuttosto fredda di matrice artico-marittima. Si prospetta quindi un periodo di tempo variabile, caratterizzato da passaggi perturbati anche incisivi e brevi rimonte anticicloniche, di matrice azzorriana; un tipico tempo primaverile!
Autore : Redazione