00:00 19 Ottobre 2004

Intervista all’esperto: da giovedì più soleggiato e mite?

Dopo le forti piogge degli ultimi giorni, la grandine e purtroppo alcuni danni, abbiamo chiesto ad uno dei nostri esperti cosa ci attende nel seguito della settimana in corso.

CIELI GRIGI SU MOLTE CITTA’ ED ANCHE QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA, AUTUNNO DUNQUE NELLA NORMA?
Ad oggi, per quanto riguarda la copertura nuvolosa e l’assenza di muri anticiclonici sull’Italia, potremmo parlare di stagione in buona salute, se invece consultiamo i dati relativi alla piovosità media del mese di ottobre, notiamo subito che su diverse regioni i conti non tornano. È vero, le piogge sono arrivate ed in parte hanno alleviato molte situazioni pesanti ma ancora siamo lontani da una distribuzione più regolare e meno dannosa: si va avanti ad episodi, talvolta estremi con autentici nubifragi, grandinate e addirittura trombe d’aria concentrati in zone ristrette e magari poco o nulla a pochi km di distanza.

DA COSA DIPENDE TUTTO QUESTO?
Chiaramente dalla disposizione delle correnti. All’autunno 2004-2005 manca ancora di sentire la “voce” dell’Atlantico sotto le vesti di umide e piovose perturbazioni che facciano il loro ingresso sul Mediterraneo da ovest ad est.

NEI PROSSIMI GIORNI SFATEREMO ANCHE QUESTO TABU’?
Altri corpi nuvolosi continueranno a raggiungerci da sud-ovest regalando qualche pioggia (si tratterà di pochi mm) essenzialmente al centro-nord. Da giovedì una graduale rimonta dell’alta subtropicale, favorita dall’approfondimento di una depressione ad ovest del Regno Unito, renderà questo flusso ancora più irregolare e progressivamente più secco. Ci attende insomma una fase di tempo più stabile e soleggiata, specie laddove non saranno presenti nebbie e foschie dense.

PER LE TEMPERATURE COSA SI PREVEDE?
Sono già aumentate di alcuni gradi, complice la copertura nuvolosa e l’afflusso di venti dai quadranti meridionali, aumenteranno leggermente nei prossimi giorni, raggiungendo valori prossimi ai 30° all’estremo sud della Penisola. Giornate più miti dunque, specie al centro-sud, dove maggiore sarà l’influenza dell’anticiclone di matrice subtropicale, ma visibilità in diminuzione di notte e al primo mattino, soprattutto in Valpadana e nelle vallate del centro-nord.

RICADREMO DUNQUE NELL’INCUBO DI UN BLOCCO ANTICICLONICO AD OLTRANZA?
In questi casi è bene non sbilanciarsi eccessivamente. Le carte mostrano nuovi peggioramenti sul finire del mese ma è ancora molto presto per parlarne, non rimane che aggiornarsi con i prossimi articoli.

SUL RESTO D’EUROPA COME ANDRANNO LE COSE?
Il flusso perturbato atlantico continuerà ad essere protagonista sul centro-nord del Continente con frequenti fasi piovose e non troppo fredde sulla Gran Bretagna, il nord della Francia, i Paesi Bassi, la Danimarca e la Scandinavia. Più a sud, saranno di scena gli anticicloni, spalleggiati dal loro collega subtropicale. Una situazione detta di “NAO positiva”, sfavorevole alle piogge ben organizzate sull’Italia.
Autore : Redazione MeteoLive.it