00:00 31 Marzo 2005

Inizio settimana prossima con piogge sparse sull’Italia e neve sulle Alpi?

Una saccatura con annessa moderata perturbazione introdurrà un peggioramento a partire dalle regioni occidentali con piogge sparse e qualche nevicata a quote medie.

I temporali di ieri su molte regioni, anche al nord, ci hanno ricordato che la stagione primaverile è partita pure a livello di turbolenza atmosferica. Ancora per oggi l’instabilità pomeridiana garantirà nuovi rovesci, specie per le zone interne mentre per il fine settimana il tempo tenderà a guarire concedendo il sole per gran parte del giorno.

Si tratterà di una breve tregua però perché già nel corso di domenica da ovest lentamente avanzerà una saccatura che si collocherà all’altezza della Sardegna ed inizierà ad inviare aria più temperata ed umida che scorrerà su quella più fresca giunta da est proprio nel corso dei prossimi giorni.

Il cielo dunque andrà nuovamente rannuvolandosi, specie sull’Isola dove durante la giornata compariranno anche delle piogge fra il debole e il moderato. Nel corso del pomeriggio nubi in aumento anche su Liguria e coste tirreniche ma sostanzialmente asciutto.

LUNEDI’ ritroveremo molte nubi al nord-ovest, sulle regioni tirreniche e sulle Isole con piogge sparse e qualche temporale sulla Sardegna. Pioggia poco probabile sulla Sicilia. La quota neve, stante la presenza di aria fredda nei bassi strati si attesterà sui 7-800m sulle Alpi centro-occidentali, sui 1000m sull’Appennino settentrionale e fra 1200 e 1400m su quello meridionale. Cielo velato lungo i versanti adriatici e al nord-est con un graduale peggioramento nella sera accompagnato da deboli piogge.
Venti tesi di Scirocco, moderati da sud sulle Alpi e da nord-est sulla Liguria, deboli da est in Valpadana. Temperature in calo sui settori occidentali del centro-nord, in effimero aumento altrove.

MARTEDI’ ancora nubi e precipitazioni intermittenti quasi ovunque, con tendenza a schiarite al nord-ovest. Qualche fiocco di neve sulle Alpi oltre i 1000m, fra 1300 e 1500m sull’Appennino. Temperature in calo sui versanti adriatici e al sud, senza grandi variazioni altrove.
Autore : Simone Maio